“L’AQUILA BELLA MÀ” E DINTORNI, NEL RICORDO D’UN EMIGRATO
di Pasquale Moscardi* Scesi dal treno e mi avvicinai all’ufficio della stazione. Osservai per un momento gli impiegati intenti a svolgere il loro lavoro con il telegrafo. Era il 15 dicembre del 1942. L’Aquila era bella e lo sarà per sempre. Uscii dalla stazione e vidi una carrozza con un bel cavallo. Un signore aiutava … Leggi tutto