Sono in molti a chiedersi con chi avrebbe dovuto parlare Renzi se non con Berlusconi e le risposte, a mio modo di ragionare, non devono essere cercate solo in patria (posto che la si possa chiamare ancora così), ma soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, ove l’accordo Renzi-Berlusconi ha esteso la derivazione del sostantivo inciucio in…inciucione.
Gli Italiani non sentono che da tutto il mondo veniamo derisi, sbeffeggiati e considerati un paese “anormale” ove le leggi costituiscono un optional da utilizzare ad uso e consumo del potente di turno, il quale, invece di andare in galera, si propone addirittura di cambiare la costituzione?
Oggettivamente, oggi la persona onesta, che rispetta il prossimo e le leggi, è diventato un fesso da commiserare, un mulo da soma che deve portare sulle spalle l’arroganza, la prepotenza e l’illegalità di questo potente di turno, il quale si propone addirittura di fare accordi per gestire il Paese.
Ma dove siamo ? Siamo ormai assuefatti alla pazzia, all’illegalità, al masochismo conclamato o, peggio ancora, alla definitiva rassegnazione ?
Possibile che i giovani non reagiscano in maniera determinata, ovviamente nei confini della legalità democratica, allo scopo di mandare definitivamente a casa gente che ruba, che approfitta, che ammazza “dentro” le persone per bene ?
Insomma, come è stato detto ieri sera a Ballaro (mi pare), “se per assurdo un Totò Reina avesse un seguito di qualche milione di persone (il che non è del tutto…scontato) dovremmo riabilitare un delinquente rinchiuso nelle carceri di massima sicurezza ? Un giorno Giulio Andreotti mi disse alle “Orsoline” di Cortina: “Se uno vince le elezioni e dopo averle vinte decide di fare al fuoco Roma come fece Nerone, lo si può accettare ?”
Povera Italia ! ARNALDO DE PORTI
