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Oggetto: Piano Casa
Gentile Ministro,
nella Sua recente risposta alla lettera del Presidente ANCI Piero Fassino contenente la proposta di una proroga del blocco degli sfratti, Lei ha affermato che, in merito all’emergenza affitti, che “il governo e il mio ministero in particolare si è impegnato per una soluzione che affronti in modo radicale il problema e per il quale stiamo lavorando a un secondo Piano Casa che porterò in Consiglio dei ministri a gennaio”.
Noi vediamo con favore ogni iniziativa che si proponga di dare soluzione alla predetta, grave emergenza ma siamo anche attenti ad evitare che la soluzione di un problema ne crei altri. In passato si è già verificato che, al fine di perseguire obiettivi socialmente utili, come la riduzione del consumo di suolo e il risparmio energetico, siano stati previsti incentivi edilizi sproporzionati,che hanno turbato altre esigenze socialmente apprezzabili come l’equilibrio urbanistico e la qualità della vita dei cittadini. Un pessimo esempio in questo senso è venuto recentemente dal Piano Casa della Regione Veneto, dal quale speriamo che il Piano Casa nazionale si discosti nettamente. Come già segnalato, di questa aberrante legge ha scritto opportunamente Gianantonio Stella sul Corriere della Sera del 2 dicembre u.s., con l’articolo visibile al seguente link:
Leggeremo con attenzione il progetto di legge quando sarà pubblico e faremo le nostre osservazioni al riguardo . Desideriamo segnalarLe che, in base ai principi di trasparenza e di partecipazione cui intende ispirarsi la Pubblica Amministrazione , gradiremmo essere personalmente ascoltati, dopo la presentazione del progetto di legge in Consiglio dei ministri, da Lei o da un Suo delegato, in merito ai contenuti dello stesso.
Nel ringraziarLa dell’attenzione e in attesa di un gradito riscontro, La salutiamo cordialmente
Roberto Barabino (Rete dei Comitati per la Qualità Urbanistica) – Milano, portavoce
Anna Maria Bianchi (Laboratorio Carteinregola) – Roma, portavoce
