Oggettivamente, non me la sentirei di considerare acqua fresca ciò che ha detto il fondatore del M5S, specie quando egli etichetta la stampa come strumento di solo potere e dice che, in questa momento, solo il Web è espressione di alta democrazia..
Forse detto strumento non sarà democratico al 100%, come dice convinto Casaleggio, anche tenendo conto che, in questo settore, ci sono persone dotate di tanta onestà intellettuale, ma se ci guardiamo attorno, osservando il comportamento di alcune proprietà editoriali, le affermazioni dell’esponente del M5S non fa una grinza. Di esempi ce ne sono a bizzeffe, non solo, ma è anche evidente la loro connotazione unidirezionale volta a pilotare gli interessi economici, ed ora, purtroppo anche giudiziari, di qualcuno.
Aggiungo che, non mi suona antidemocratico il fatto che Grillo o Casaleggio non vogliano attorno fotografi e giornalisti in quanto, a mio avviso, sia pur con qualche sfumatura diversa, questa pretesa è direttamente correlata al fatto che, la loro presenza come espressione di potere, finisce per deviare la verità a danno della collettività che deve essere informata onestamente e correttamente, e non certo, come succede oggi, tanto per fare un esempio, nell’interesse di un potente. E dico ciò in veste di giornalista, però a testa alta in quanto non mi sono mai fatto irretire da certe “forma-mentis” deviate nell’interesse del capitale, come ho detto anni fa, quindi in tempi non sospetti, in un mio intervento a livello nazionale, come delegato per il Veneto della FNSI, alla presenza di 307 giornalisti di tutta Italia, alla presenza di alcuni esponenti di camera e senato. Realtà che via via, come previsto, è maturata sino ad arrivare a quanto dice oggi giustamente Casaleggio.
Detto questo, mi par di poter ripetere a riprova di quanto sto dicendo e senza ombra di dubbio, che oggi la stampa da dei punti alla politica quanto a mala considerazione presso la pubblica opinione.
L’esplosione del Web, invece, rappresenta democraticamente il pensiero della collettività, se vuoi anche con sfaccettature di vista diverse a seconda delle condizioni delle specifiche realtà, ma sicuramente detto strumento informatico, è più considerato rispetto a tutti gli altrui mass-media.
Il fatto che la vendita di quotidiani (fatta salva qualche eccezione, ma se non ci fosse il finanziamento pubblico…) continui inesorabilmente a scendere dimostra che, al di là delle simpatie che uno può avere o non avere per M5S (ed io non sono certamente un grillino anche se condivido certe affermazioni degli esponenti di questo movimento), questo stato di cose non va certo preso sotto banco.
Vedremo cosa succederà, anche a partire da questa sera…
ARNALDO DE PORTI
