INDECISI E GRILLO FAREBBERO UNA MAGGIORANZA ASSOLUTA ?
INDECISI-ASTENUTI ? IN QUESTO TRAGICO MOMENTO ESSI SAREBBERO SINOMIMO DI PARTITO DI… EUNUCHI DEL SENSO CIVICO !
I sondaggi, a cui ci ha tristemente abituati un leader dal pessimo esempio, stanno frastornando la pubblica opinione che oggi vive una situazione di quasi insipienza politica riconducibile al fatto che quasi tutti i leaders, si stanno barcamenando affinché le cose rimangano praticamente come prima. O peggio di prima. Ne è prova che, noi giornalisti, dobbiamo spesso smentire tutto ciò’ che essi hanno raccontato un paio d’ore prima (caso Bersani-Monti docet !)
C’è fra questi leaders anche la paura di perdere il posto come per Fini o Casini che, essendo al di sotto della fatidica soglia del 4%, dovranno, l’uno o l’altro, accontentarsi dell’opzione prevista dalla legge elettorale “porcellum”: resta dentro il primo della coalizione perdente, realtà denominata appunto del “miglior perdente”. Insomma, una sorta di soddisfazione di natura vicina alla questua politica.
Da questa anomala e penosa situazione non è facile districarsi e penso che, anche questa volta, il voto non esprimerà affatto una volontà precisa, ma esso si estrinsecherà in un atto di mera formalità: esattamente come ci si fa la barba al mattino o si va in bagno…, anzi mi verrebbe da dire che se detto voto esprimesse davvero la stessa importanza della barba o del bagno, forse ciò sarebbe in qualche modo più apprezzabile e normale mentre, al contrario, gli Italiani non sapranno proprio quale giustificazione addurre alla mera formalità di cui ho fatto cenno prima, e cioè quando si recheranno alle urne. E che dire di chi non ha la voglia nemmeno di esprimere una mera formalità, alias i potenziali indecisi-astenuti ? Si tratta di un problema grosso che si sbroglierà last minute. Perché altrimenti, detti soggetti, adempieranno solo ed unicamente alla funzione di tagliarsi gli..attributi per far un dispiacere alle rispettive compagne. Si tratta, come sappiamo, di un buon 30 % e mi suonerebbe davvero strano sapere che circa un terzo degli italiani è…eunuco, nel senso che, invece di essere uomini ad “ impotentiacoeundi o generandi “ diventano uomini ad “impotentia politicandi”, ergo dei “non uomini” sotto l’aspetto della civile dignità.
In questo 30 % circa ci sono senz’altro i disgustati dal governo Berlusconi per cui, disgusto per disgusto, essi potrebbero fare un pensierino a Grillo, il quale, forte del suo 22,5 % in Veneto (Gazzettino 8/2/2013) e, molto presumibilmente in altre realtà regionali stante il fatto che gli artigiani avrebbero deciso di votare quasi tutti per lui, si arriverebbe ad una maggioranza assoluta e tale da capovolgere tutto. Anche quei leaders che attualmente, sempre secondo questi maledetti sondaggi, si trovano in prima e seconda posizione.
Questa sera vedrò Grillo qui a Belluno e penso che, da quanto egli dirà, mi sarà possibile immaginare un quadro, più o meno preciso, di come andranno le cose.
Non va poi dimenticato un fatto nuovo che si chiama Ingroia. Questo soggetto politico sta crescendo rubando voti a destra ed a manca (e, se non erro, non è mai stato attaccato da Grillo), mentre Mario Monti, pure lui in forte difficoltà, pare essere un succhiatore di voti sin qui appartenuti a Fini e Casini, peraltro suoi alleati. Ma, come noto, il principio dei vasi comunicanti in questo caso finisce per arrecare danno a tutta la coalizione di Monti, il quale, alla fine della fiera, non potrà non fare da…supporter di Bersani.
Staremo a vedere. A meno che non si ritorni al voto in tempi brevi.
ARNALDO DE PORTI
