Se dovessi esprimere un desiderio sull’Italia che vorrei, non verrei assalito da alcun dubbio: quella descritta ieri sera da Beppe Grillo, in una gremitissima piazza Piloni , qui a Belluno che, secondo alcune fonti, registrava la presenza di almeno 3000 persone, come si evince da foto.
D’accordo, c’è il detto secondo il quale “fra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare” o, se la vuoi dire alla francese… rinsaldandola con il detto latino “repetitaiuvant”, che è : dire et faire sont deux…”, ma tutto ciò non mi esime dall’affermare a voce alta di aver vissuto, attraverso le parole di Grillo, un vero sogno ad occhi aperti.
Al di là dell’unico contrasto che ci divide, (ma ho constatato che man mano che passano i giorni la forbice si restringe fra me e lui), è il rapporto con l’Europa e con l’Euro, di cui l’ex-comico ieri sera non ha parlato come non voglio fare io in questo momento, immaginando, magari facendomi qualche pressione psico-fisica, che l’argomento verrà meglio considerato dopo il voto.
Alcune impressioni, ma anche diverse constatazioni :
– gli umori della piazza mi sono sembrati quasi tutti a favore di Grillo il quale, sicuramente, ha fatto l’ en plein di voti, alzando di molto la percentuale che, secondo i sondaggi qui in Veneto, lo da già al 22, 5 % (V. Gazzettino di ieri)
– gli argomenti trattati come, ad esempio, il reddito di cittadinanza, misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa, legge anticorruzione, abolizione dei contributi pubblici ai partiti, istituzione di un… politometro, una sola rete televisiva pubblica, massimo due mandati, abolizione dei finanziamenti diretti ai giornali, incentivazione del discorso on-line ecc.ecc., ma soprattutto far in modo che le Istituzioni siano al servizio del cittadino e non viceversa come stanno facendo ora vessandolo e creandogli paura, tutto ciò che insomma Grilloieri sera diceva era ed è musica deliziosa per le orecchie di tutti.. anche per le mie che, non ho alcuna remora a dirlo, sono veramente nauseato della classe politica italiana, fatta eccezione per qualcuno.
– mi ha fatto specie vedere, qua e là, personaggi non certo in linea con Grillo, i quali, solo allo scopo di conservare le loro posizioni, volevano in qualche modo non farsi vedere.., così come mi è parso
cosa di cattivo gusto dare informazioni diverse sull’ora di inizio di Grillo: i quotidiani locali hanno dato infatti orari diversi, cosa che non è sfuggita a Grillo determinando la sua giusta reazione. Errore o cosa fatta ad arte, in quanto Grillo incomincia davvero a far paura agli editori di destra o di sinistra ?
– ci vorrebbero tempo e spazio per raccontare tutto, per cui mi limito a dire che Grillo ha avuto rispetto per la Magistratura, pur sottolineando che non ci si può distaccare dalla toga per fare politica e poi riprendere la toga…nel caso vada male, e l’allusione era chiara.
Detto questo, mi senti di fare una riflessione finale. Penso che Grillo non solo sarà l’ago della bilancia per tutti i partiti, ma determinerà un tale sconquasso al sistema istituzionale da cambiare finalmente il sistema, mandando a casa tutti gli arpioni della politica, responsabili in blocco della situazione di degrado morale, etico, finanziario e politico di questa martoriata Italia.
Ed un movimento che si avvicina al secondo posto in Italia, almeno in base ai recenti sondaggi, ne avrà la forza per farlo.
ARNALDO DE PORTI
