Il futuro dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma è in grave pericolo

Gentilissimo Onorevole,

Il futuro dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma è in grave pericolo.

Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, del Movimento 5 Stelle , ha cancellato dal Festival Verdi 2012, senza alcun preavviso a locandine già stampate e con impegni sottoscritti, l 'Orchestra del Teatro Regio di Parma. Un arbitrio travestito da necessità di risparmio economico, in realtà inesistente, e da “sinergie con altre realtà musicali”: “Cambiare! Non importa se in meglio o in peggio, l'importante è cambiare!” ha detto in una intervista.

La storia dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma affonda le sue radici in una tradizione secolare: già nel Rinascimento raffinate Cappelle vocali e strumentali e brillanti Compagnie dei violini accompagnano la vita musicale del Ducato, mentre tra Seicento e Settecento più nutrite compagini sostengono quella vivacità teatrale che da allora diviene caratteristica della città. Crocevia politico e culturale tra Parigi e Vienna, Parma vive tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento uno dei momenti salienti di questa storia, divenendo un vero e proprio laboratorio per lo sviluppo della musica e del ruolo dell’orchestra in particolare. Il punto culminante è senz’altro quello nel quale Maria Luigia vuole a capo dell’Orchestra Ducale il più celebre dei musicisti del tempo, Niccolò Paganini. Con lui, e per sua affermazione, l’orchestra parmigiana diviene «la migliore d’Italia». Da quel momento, e per tutto l’Ottocento e il Novecento, strumentisti parmigiani costituiscono il nerbo delle migliori orchestre italiane. Esempio probante: l’orchestra formata e diretta da Toscanini nelle sue grandi tournée dei primi anni Venti, per quasi un quinto costituita da musicisti di Parma. Da allora, per molti decenni, l’Orchestra ha accompagnato il canto di quegli straordinari interpreti che hanno contribuito ad alimentare nel mondo il prestigio del Teatro Regio. L' Orchestra del Teatro Regio di Parma strutturata in società (s.r.l.)formata dagli stessi musicisti, da 12 anni esegue tutte le produzioni del Teatro Regio, con risultati artistici riconosciuti a livello internazionale.

I musicisti (parliamo di c.a. 80 famiglie) chiedono solidarietà per dimostrare ai nuovi amministratori della città, che l'esistenza della nostra orchestra è un valore culturale e musicale da salvaguardare per il bene stesso del Teatro, che è un bene pubblico, essendo gli esecutori musicali dell’opera la risorsa umana più importante in un teatro lirico.

I musicisti dell’ Orchestra del Teatro Regio di Parma hanno bisogno del vostro aiuto firmando la nostra petizione che chiede le garanzie per il futuro affinchè non si spenga la nostra importante e riconosciuta realtà musicale.

Le saremo grati se potesse aiutarci in qualsiasi modo ritenga più opportuno, già solo la sua firma alla petizione sottostante è importante e significativa.

Se vuole confermare ora la sua solidarietà alla causa, clicca il seguente link:

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