Internet e minori: dalle Candy Girls all’adescamento on line, l’analisi di ECPAT Italia

(ECPAT) Roma, 7 Feb. – “Candy girls, sexting, grooming, cyberstalking”: il linguaggio che testimonia l’uso scorretto e pericoloso della web. Nella Giornata Europea della sicurezza in rete, istituita dalla Commissione Europea, nell’ambito del Programma “Safer Internet”, ECPAT s’interroga sul livello di consapevolezza e conoscenza di questi fenomeni da parte di genitori e minori lanciando un nuovo appello per la ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lanzarote con particolare attenzione alla modifica dell’articolo 609 relativo all’ “adescamento di minorenni” tramite il web.

Autostrade virtuali sì, ma con dei vicoli bui. Se è vero che Internet e i nuovi media ci mettono in relazione è altrettanto vero che esistono dei pericoli di cui spesso minori e genitori non hanno consapevolezza. L’incremento esponenziale delle nuove tecnologie accompagnato dalla loro crescente attrattiva presso il pubblico dei minori ha cambiato i termini di relazione. In queste autostrade virtuali infatti è sempre più difficile per i minori trovare punti di riferimento, genitori e insegnanti spiazzati dai ritmi dell’innovazione tecnologica, faticano a far fronte ai nuovi bisogni.

Dall’erotizzazione degli adolescenti all’adescamento on line. La preoccupazione maggiore riguarda particolari fenomeni, come le Candy Girls, ragazzine che si spogliano davanti alla webcam o che vendono le proprie immagini in atteggiamenti erotici e sessuali e il “grooming”- adescamento on line- un fenomeno sempre più in crescita, ma difficile da misurare, che trova spazi d’azione sempre più ampi a causa dell’approccio ingenuo dei minori al web 2.0 caratterizzato da una poca selettività nella scelte delle amicizie on line soprattutto nell’utilizzo di Social Network.

Genitori e figli. E’ in questo ambiente virtuale che i minori oggi costruiscono la loro identità e le loro relazioni sociali. Spesso i genitori hanno una sbagliata percezione di questo mondo, non ne conoscono potenzialità e pericoli. Per un genitori avere il figlio in camera davanti un pc è spesso sinonimo di sicurezza. Qui l’errore, nessuno, tanto meno i bambini impegnati in 'chat' o 'conversazione' nello spazio privato delle proprie camere da letto, possono sapere chi realmente si cela dietro a quello schermo.

Convenzione di Lanzarote e “adescamento di minorenni”. – La sicurezza dei minori on line è quindi un priorità che deve rientrare anche nel sistema giuridico del nostro Paese. ECPAT ricorda infatti che l'Italia, pur essendo all'avanguardia per le leggi in materia sfruttamento sessuale in generale e di pedopornografia in particolare, ha bisogno di una normativa ad hoc sull’adescamento on line. Un disegno di legge (art. 609 undecies) fermo in Senato ormai da troppo tempo con tutti gli altri contenuti della Convenzione di Lanzarote.

Contatti – ECPAT
Uff. stampa ECPAT-Italia
Serena Benedetti – 3472596608 stampa.ecpat@gmail.com
Fabio Bellumore – 3289722937 fabio.ecpat@gmail.com

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