Ristorazione italiana in Europa“I Latini” di Bruxelles ricevono il prestigioso premio di qualità “Ospitalità italiana, Ristoranti Italiani nel mondo”Incardinato al Senato il disegno di legge Picchi-Fantettiper la tutela e la promozione della ristorazione italiana nel mondo
E' davvero un bel momento per la valorizzazione della ristorazione italiana in Europa !
Il 29 giugno scorso, il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, quello della Camera di Commercio Belgo-italiana, Fabio Morvilli e il sen. Fantetti (Pdl – circoscrizione Europa) hanno consegnato a Bruxelles, a 8 ristoratori belgi, tra cui Antonio Mastrogiovanni,
titolare de “I Latini” di Bruxelles, cui vanno i nostri più vivi complimenti, il premio di qualità “Ospitalità Italiana, Ristoranti Italiani nel mondo” lanciato lo scorso anno da Unioncamere con la collaborazione dei ministeri degli Esteri, dello Sviluppo economico, delle Politiche agricole, dei Beni culturali e del Turismo e delle Camere di commercio italiane all’estero.
Gli 8 ristoranti italiani in Belgio premiati (“Casa Al Parma” di Tienen, “Castello Lucano” di Leuven, “I Latini”, “I Trulli”, “La Fattoria del Chianti”, “Massimiliano” e “Serafine” di Bruxelles e “Un altro mondo” di Wavre) hanno superato l’attenta valutazione di un apposito comitato, composto da esperti tecnici rappresentanti le principali istituzioni ed organizzazioni coinvolte. Per ottenerla, gli esercenti devono dimostrare di rispettare un dettagliato regolamento – definito dai soggetti promotori del progetto – e sottoporsi, successivamente, a periodici controlli diretti a verificare la sussistenza delle condizioni che hanno portato alla consegna del marchio.
“Con questa iniziativa – ha sottolineato Ferruccio Dardanello – non ci limitiamo a premiare la qualità della ristorazione ma contribuiamo a tutelare la produzione agro-alimentare italiana. La grande attenzione che il progetto sta suscitando, dopo un solo anno dal suo avvio, ci conforta a proseguire sulla strada tracciata”.
Il comunicato stampa dell'evento:
Unioncamere: oltre 1.000 ‘chef’ vogliono il marchio “Ospitalità italiana”
e il sito di “Ospitalità italiana” con le informazioni relative al premio: http://www.10q.it/
Nel corso della serata il sen. Fantetti ha confermato che il disegno di legge, di cui è promotore insieme all'on. Picchi (Pdl – circoscrizione Europa), sulla tutela e promozione della ristorazione italiana nel mondo, di cui trovate le informazioni in allegato, è incardinato al Senato
e ora in discussione alla X Commissione (Industria, Commercio, Turismo).
L'11 luglio scorso, su iniziativa del sen. Fantetti e sotto gli auspici dell'ambasciatore italiano in Germania Valensise,
si è svolto all'Ambasciata d'Italia a Berlino, un workshop sul tema della “Promozione e tutela della ristorazione italiana all'estero”
cui hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni come gli onorevoli Picchi e Razzi (entrambi direttamente impegnati su questi temi), rappresentanti del mondo camerale come i direttori di Francoforte e Monaco, i rappresentanti di Buonitalia, Ciao Italia,
del Comites di Berlino e di alcune industrie del settore eno-gastronomico.
Lo scopo principale di questo provvedimento – secondo Fantetti – è quello di definire per legge ordinaria, cioè tramite una fonte di diritto superiore a ogni altra finora utilizzata per regolare queste materie, cosa lo Stato italiano riconosce e definisce come esercizio pubblico di ristorazione italiana in modo da poter cominciare a garantirne una efficace tutela contro il crescente fenomeno internazionale della contraffazione.
