Vede, gentile Cavaliere, se fossi io a dirle che lei ha delle debolezze, io che, lo confesso, non ho mai nutrito simpatia per lei sin da quando è entrato in politica, lei avrebbe mille ragioni nel rispondere: “Non c'è stata nessuna debolezza”, ma se a dirglielo è sua figlia, persona adulta e responsabile che le vuole bene, come può non rifletterci? Come può rispondere che Barbara ha subito l'influenza della madre? Si rende conto che la figlia glielo dice esclusivamente per il suo bene, magari affinché debolezze non ne commetta per l'avvenire? Si rende conto che così fa passare sua figlia per una bambina ancora incapace di giudicare i fatti, di ragionare con la propria testa? Ha premesso, con sufficienza: “Voglio bene a Barbara, è brava”. Che papà eccezionale!
Miriam Della Croce