“La decisione della Fiat di avviare a fine mese la cassa integrazione per tutti gli stabilimenti e’ sicuramente non opportuna in questo momento e rende più difficile la vertenza”.
Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo, Claudio Scajola, intervistato a SkyTg24 che ha osservato:
“Con la Fiat i nostri contatti sono continui, ma non sapevamo che avesse deciso l’annuncio di ieri. Mi auguro che si possa riannodare il filo. Il mercato e’ stato in qualche modo drogato, in modo specifico l’anno scorso negli ultimi mesi con grande recupero di vendite. Per cui ci aspettavamo che a gennaio la domanda sarebbe stata in forte calo.
La cassa integrazione serve proprio ad adeguare la produzione alla domanda. E’ quindi uno strumento previsto per mantenere i posti di lavoro, per riuscire a far tornare i conti”. Sugli incentivi il ministro precisa che “stiamo valutando di ripetere gli incentivi non soltanto nel settore dell’auto, ma anche per altri settori per rilanciare i consumi. Non c’e’ dubbio che gli incentivi sono un fenomeno che turba l’andamento normale del mercato. Tant’e’ vero che stiamo pensando di farlo per un periodo limitato con cifre meno consistenti per accompagnarlo fino alla cessazione degli incentivi. Gli incentivi non sono un problema solo Fiat ma riguardano tutte le case automobilistiche”.