FORUM EUROPEO – ON. ALDO DI BIAGIO (PDL): “VALORIZZARE I PROFESSIONISTI ITALIANI ALL’ESTERO, REFERENTI DELLA CRESCITA E DELL’IMMAGINE DELL’ITALIA NEL MONDO”
Atene, 20 novembre 2008 – “In uno scenario economico complesso ed articolato per l’Italia e per l’intero sistema internazionale, appare opportuno provvedere alla valorizzazione di una categoria sociale ed economica, di mentalità globale e con idee incisive e proiettate verso nuove e costruttive prospettive, che si potrebbe configurare come una sorta di referente per la nostra crescita e per la nostra immagine nel mondo”. Lo ha dichiarato l’On. Aldo Di Biagio, deputato del PdL, eletto nella Ripartizione Europa, nell’ambito dei lavori del Forum Europeo “L’economia della conoscenza per lo sviluppo dei Paesi del Mediterraneo: Ruolo e sinergia dei professionisti Greci ed Italiani all’estero”, organizzato dalla Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali (CIU), nella cornice del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Grecia.
“Coerentemente con tale visione e con l’esigenza di valorizzare effettivamente il modello economico della conoscenza in Italia e in Europa, – ha continuato l’On. Di Biagio – ho orientato il mio impegno al fine di stimolare la definizione di un’impalcatura normativa che consenta di riconoscere e di approfondire le esigenze delle nuove professionalità italiane impegnate all’estero. E’ mia intenzione sottoporre nelle prossime settimane, una proposta di legge contenente disposizioni a tutela delle professionalità italiane impegnate all’estero, che rappresenti il preambolo legislativo alla massimizzazione della competitività italiana nel settore delle expertise e della professionalità in generale. L’obbiettivo è quello di esorcizzare un brain drain, di tipo culturale che rischierebbe di allontanare completamente il professionista dal substrato che lo ha generato, e di promuovere la valorizzazione del legame delle professioni intellettuali con la terra di appartenenza, sollecitando valore aggiunto all’economia e all’immagine dell’Italia nel mondo.
“Il futuro dell’Italia – ha concluso l’On. Di Biagio – non deve limitarsi all’attività ed all’iniziativa di un contenuto gruppo di professionisti, l’impegno per il nostro Paese deve essere di ampia portata e soprattutto condiviso tra le istituzioni e interiorizzato a livello sociale e culturale: bisogna fare rete, come si è soliti dire in gergo manageriale, predisporre una rete intesa come teatro di confronto e scambio di idee ed informazioni tra professionisti italiani all’estero e le istituzioni italiane, europee ed internazionali e mi auguro che le battute tracciate in questo importante ed interessante momento di dialogo internazionale possano rappresentare un tassello, grande o piccolo che sia, di questa costituenda rete”.
