Il caratterista: Ignazio La Russa

Caricature, osservazioni sui tic, vizi e virtù di personaggi pubblici. Duecento parole per dare un’idea

Il Roberto da Crema della Camera dei deputati. Non parla, urla fino allo spasimo con una voce che non l’aiuta. Lo sfiato polmonare risente di interferenze laringoiatriche fastidiose. Lo sguardo mefistofelico incombe sull’inerlocutore e, a titolo intimidatorio, accenna ad un sorriso forzoso di scherno. Di lui è conosciuto soprattutto il viso snello sormontato da una capigliatura liscia e tesa, ma il resto tarchia sotto la pancia dove la cintura dei pantaloni confina cogli inguini. Il portamento abbambineggia strisciando i tacchi sul pavimento accompagnandolo con movimenti del capo come il cagnolino del lunotto termico. Da bravo avvocato, riesce a vendere ciò che non comprerebbe mai, perora, sindaca ed incolpa con la veemenza del cenno e dell’indice contro: «buffoni, buffoni». Il meglio di sé, per chi non ha imparato a conoscerlo, si capisce, lo dà quando, davanti ad una telecamera, con tono pacato e mimica simil-serena, blobba messaggi offensivi al limite della denuncia contro gli avversari politici. E’ il tipo che ti racconterebbe con verve cosa pensa di Tizio e di Caio senza peli sulla lingua seduto nel salotto di casa sua soprattutto sul conto dei suoi “compagni” di partito. Le nari larghe sovrastanti il baffetto sembrano spingere il resto del naso verso l’alto ampliandone i bocchettoni, incattivendo così le orbite.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy