Niòvi
DICERIE DI IERI Due colori Gialli Uno della giovinezza Uno della vecchiaia Oggi è estate Ed io sono stanco di morire
DICERIE DI IERI Due colori Gialli Uno della giovinezza Uno della vecchiaia Oggi è estate Ed io sono stanco di morire
DICERIE DI IERI Io sto a Napoli In quella trattoria Buia Col pane ed il formaggio Pecorino Col buon vino E le mie lacrime Vere ed oneste!
DICERIE DI IERI Il tappeto è rosso Non per il colore Gli uomini sono vuoti E le donne più che mai La musica è multicolore Non per I colori L’ambiente è schifoso E la mia bevanda più che mai La solitudine è finalmente rimasta Sola Ma non per sempre
DICERIE DI IERI Le nuvole! Come quella sabbia Di Katàkolo Dopo che il vento Le abbia fatto l’amore La mente! Come quella sabbia Di Katàkolo Eccitata
DICERIE DI IERI Le madri come sempre Saranno coperte Del nero della tradizione E ubriache Delle loro lacrime Fatte Con le mani della lotta Le stesse mani Che per la mano portarono I figli Alla loro ultima passeggiata Nelle tombe della terra Mescolata Con la polvere di tante ossa E oggi, (fosse cinque anni fa) … Leggi tutto
DICERIE DI IERI (A Rosellino Giuseppe) Sogni già compiuti Morti sul nascere! Perduti sul mosaico Dell’armonia imperfetta Che ha portato Sette vite Sette lacrime Sette fierezze Senza disperazione La vita non rassegnata La danza della musica Mai studiata Le poesie illuse Mai lette I dipinti di linee incrociate Di espressioni espresse La morte distrutta Sul … Leggi tutto
DICERIE DI IERI I sto quì Dalle tre alle undici Io sto quì Poi, dopo, vado a morire Fino a domani Vado a morire Tutti ridono quando sono morto Tutti ridono della mia morte Per la mia morte Quando sono morto E quando sono vivo Tutti tacciono Tutti tacciono quando sono vivo Essi solo mi … Leggi tutto
DICERIE DI IERI Come un pozzo Da tempo seccato Come un ramo Una volta vivo Come una lucertola nel pozzo Da un pezzo pieno di sole Come i papaveri Dell’ultima primavera Come Benito Ricci Sul marciapiede Mordendo la sua ultima speranza Come nulla Come l’assoluto Come me Senza me Come…
DICERIE DI IERI Quando gli ultimi fiori di primavera Cominciarono a sbocciare Lasciammo la casa La casa dei sogni La casa della muffa La casa della fame Con le macerie Negli occhi Prima che nella realtá Lasciammo la casa Per camminare Sul buio della speranza Dimenticando (cosa pericolosa) Di essere fuori del tempo Senza tempo … Leggi tutto
DICERIE DI IERI L’immagine delle Sedie deserte Dopo la pioggia Sulla nave Dov’erano le persone Delle poltrone vuote Quella sera Nel cinema di Atene? Perchè hanno lasciato le loro poltrone Quella sera? L’impressione mai finite Che ti segnò il viso L’immagine delle Sedie deserte Sulla nave Dopo la pioggia
DICERIE DI IERI Il cavallo con la stella Non era un cavallo Era un generale Perchè poi il mio cavallo con la stella Sarebbe un cavallo blue Ed al mondo non vi è un generale blue Il cavallo con la stella Non era un cavallo Era un generale Che passava davanti Al cinema Italia Che … Leggi tutto
DICERIE DI IERI Tieni con tutte quante Le tue mani Il bicchiere di vino Forte Guarda nel tuo vino C’è il sole Ascolta e balla Le voci di primavera Guarda nel tuo vino Fermo C’è la luna Rispecchia – Rispecchia – Rispecchia Vedrai i battiti (alcuni soltanto) Del tuo cuore Foto di Sofia Papadopoulos
DICERIE DI IERI Uno che dorme Sulla merda Degli altri Uno che occupa Mezzo mondo E Moro che è andato A farsi benedire Il conto degli altri Un’esperienza Che aiuterà solo me Non gli altri
DICERIE DI IERI Nuovo alfabeto Occhi, ”Affinità Elettive” Paura, Speranza perenne Ghigni, solitudine Disperazione, musica Morte, anima Amore
DICERIE DI IERI L’alba è uscita insieme a me Sotto casa Col silenzio che faceva rumore Col gallo che seguiva il suo destino A tempo Passi umidi Un rumore da lontano Credevo fosse l’autobus del lavoro Ma era il vento che veniva Da dietro gli ulivi Freddi e pesanti Inventolando me E svegliando gli uccelli … Leggi tutto
DICERIE DI IERI Le luci si allungano La schiuma mi inonda La mente è diventata pallida Dalla chiarezza
DICERIE DI IERI Due biglietti Di carta Due barche Di carta Travis Gli emarginati camminano marginalmente
Così parlò Zarathustra Souvenir 472194 Un culo targato Una cravatta ideata Una targa con idea Un culo con cravatta