RIFORMA CALDEROLI — DI BIAGIO (FLI), IL GOVERNO METTE IL MARCHIO SULLA FINE DEGLI ITALIANI NEL MONDO

Roma, 25 luglio 2011 – “La Riforma Calderoli varata con riserva dal Consiglio dei ministri dello scorso venerdì mette il marchio del Governo sulla fine degli italiani nel mondo come entità elettorale e interlocutore politico. Lo fa con disinteresse, codardia e semplicità di chi ignora un mondo fatto di donne e uomini che guardano ancora con amore e con speranza la loro terra di origine”. Lo dichiara Aldo Di Biagio, deputato Fli in una nota.

“Davanti a questo scenario desolante tornano alla memoria le invettive dei referenti residenti all’estero che in una tripudio di autolesionismo, vuoi per invidia vuoi per ozio letterario, si sono sempre dilettati dalle pagine web dell’emigrazione a bersagliare i parlamentari eletti oltre confine facendo maturare quell’idea di inutilità e di debolezza della nostra circoscrizione, spudoratamente materializzata negli articoli soppressivi del porcellum 2 di Calderoli”. “Ovviamente la strumentalizzazione via web, con la sua dose di protagonismo mescolata a palese ignoranza delle dinamiche politiche e parlamentari non ha aiutato a dare un immagine vera della nostra realtà, fatta anche di cittadini che non hanno tempo di smanettare sui siti ma che privati del loro diritto di voto, sono i veri perdenti in questa battaglia ad armi impari”.

“Ai tiratori per hobby di questi mesi, agli accusatori dei parlamentari e dei tanti che hanno provato a fare qualcosa per le nostre comunità rivolgo un semplice e diretto invito – conclude Di Biagio – fate un bilancio e sapete realmente chi alla fine vi sta ignorando e disprezzando, togliendovi un diritto costituzionale strappato con i denti da Tremaglia dopo anni di lavoro e di lotte”.

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