Appuntamento domani, 26 luglio, presso la sede del Cnf in via del Governo vecchio, 3 alle ore 12.30
Confindustria sentenzia da tempo (e da ultimo con il suo rapporto del giugno scorso): troppi avvocati e dunque giustizia lenta; l’avvocatura “una casta” chiusa; tariffe e riserva di consulenza anticoncorrenziali; Ordini forensi custodi delle restrizioni al mercato.
Ora l’avvocatura non vuole più tacere e replica con argomenti forti alla mano per dimostrare la superficialità di tante facili equazioni che hanno tenuto banco nel dibattito che si è sviluppato in questi ultimi giorni sulle professioni, complice il tentativo di liberalizzazione selvaggia.
Per ristabilire la verità, il Cnf ha predisposto un contro-rapporto, dal titolo “GLI AVVOCATI ITALIANI PER LA RIPRESA – GIUSTIZIA CIVILE ED ECONOMIA” che, con opera di certosina analisi, scandaglia le tesi di chi vorrebbe abolire le professioni con un semplice tratto di penna per esclusivi interessi, questi sì, “corporativi”.
Il rapporto evidenzia l’incapacità dei nostri detrattori di provare le affermazioni apodittiche di cui sono pieni i rapporti su Giustizia ed Avvocatura, mentre anche nelle scorse Newsletter abbiamo evidenziato come siano deboli, anche nel confronto con l’ Europa, le affermazioni su tariffe (che la Corte di Giustizia Ue ha sempre salvato); riserve, pubblicità.
Il contro-rapporto sarà presentato domani, martedì 26 luglio, alle ore 12.30 presso la sede di via del Governo vecchio, 3 dal presidente Guido Alpa, presenti i presidenti degli Ordini forensi, delle Unioni e delle Associazioni.
Alla presentazione è stato invitato proprio il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, e sono stati invitati anche i tanti opinionisti che si sono finora distinti nel sostenere l’assimilazione dell’esercizio della professione all’esercizio dell’attività di impresa e che, dopo le vicende parlamentari degli ultimi giorni, non hanno esitato a definire gli Avvocati come una casta arroccata intorno ai propri privilegi, tra questi: Francesco Giavazzi, Alberto Alesina, Antonio Polito.
A partire dalle 14,00 sarà inserita sul sito www.cnf.it la registrazione dell’evento.
