L’on. Franco Narducci ha presentato ieri 11 luglio 2011, in Commissione esteri, un'interrogazione sulla situazione inerente i servizi agli italiani residenti nell’area di Amburgo, in cui vivono circa 18.000 cittadini italiani, che, dopo la chiusura del Consolato, stanno subendo notevoli disagi dovendo recarsi, per le pratiche, al Consolato Generale di Hannover che dista 360 Km dalla città anseatica. La chiusura del consolato di Amburgo ha generato una situazione che difficilmente si poteva prevedere: gli italiani emigrati, ma anche turisti italiani, si recano negli uffici dei Patronati chiedendo servizi come il rilascio del passaporto, per i quali ottengono evidentemente un rifiuto. Il 7 luglio mattina, presso il Patronato INCA/CGIL di Amburgo, si è verificato un episodio grave in cui l’impiegata del Patronato, non potendo soddisfare le richieste degli italiani presentatisi al suo ufficio, è stata aggredita fisicamente con conseguente intervento della polizia tedesca.
In un contesto, come si può intuire, di forte disagio per la chiusura del consolato, l’on. Narducci, preoccupato dei disagi che i connazionali sono costretti ad affrontare, ha chiesto al Ministro degli Affari esteri “se intenda intervenire con provvedimenti urgenti per dare risposta alla domanda di servizi dei nostri connazionali residenti nella ex circoscrizione consolare di Amburgo, prevenendo in tal modo ulteriori stati di tensione”, e se, al fine di risolvere definitivamente il problema, “intenda valutare l’apertura di un’Agenzia Consolare nella suddetta città” al fine di garantire i servizi prioritari per i nostri concittadini emigrati.
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Franco Narducci
Vicepresidente
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