“La decisione del gip di Milano ricalca un copione perfino scontato. La situazione e’ davvero paradossale: non ci sono ne’ i reati ne’ le vittime, ma c’e’ il processo a tamburo battente, e soprattutto c’e’ un processo mediatico gia’ in corso da settimane sotto forma di gogna anti-Premier”.
Lo ha dichiarato il portavoce del Pdl Daniele Capezzone, commentanto la decisione del gip di Milano che ha disposto il giudizio immediato nei confronti di Silvio Berlusconi per i reati di concussione e prostituzione minorile. “Il silenzio dei garantisti di sinistra e’ un epitaffio politico per loro: e’ evidente il tentativo della sinistra, sconfitta sia nelle urne che nelle aule parlamentari, di usare la scorciatoia giudiziaria per una spallata. Ma non si illudano: non praevalebunt”.