“Anche nel caso del ministro Brancher, che ha dimostrato senso di responsabilita’ e coscienza degli interessi nazionali, il Pd dimostra di non sapersi affrancare nei momenti decisivi da un furore propagandistico e accusatorio indistinguibile rispetto a quello di Di Pietro”.
Cosi’ si e’ espresso Sandro Bondi, coordinatore nazionale Pdl. “In questo modo, pero’ il Pd non riuscira’ mai a svincolarsi dall’abbraccio soffocante del partito di Di Pietro e delineare un’opposizione che sia politicamente e culturalmente diversa e probabilmente piu’ incisiva”.