Roma, 14 gennaio 2010 – “In questi giorni sono stati predisposti e verranno ulteriormente organizzati diversi appuntamenti presso i costituendi circoli del PdL nel mondo, occasioni importanti per ridefinire i tratti della nuova organizzazione del partito all’estero e soprattutto confrontarsi circa le possibili cariche pro tempore da affidare. Guardo a questo spirito organizzativo con grande soddisfazione e soprattutto con estrema fiducia ma invito tutti referenti alla massima sobrietà”. E’ quanto dichiara Aldo Di Biagio, Responsabile Italiani nel Mondo del PdL , in una nota rivolta ai referenti del PdL nel Mondo.
“Ritengo che queste riunioni introduttive possano essere delle buone occasioni per chiarire dubbi o esprimere delle proprie idee anche sul fronte organizzativo interno – dichiara – ma allo stesso tempo sarebbe auspicabile non incorrere nella tentazione di eccedere nei protagonismi né tantomeno tirare in ballo situazioni che nulla hanno a che vedere con questo primo step organizzativo del partito oltre confine”.
“L’auspicio più sentito è quello di non cadere nella eccessiva demagogia politica che sappiamo bene non appartenere al Popolo della Libertà – evidenzia – magari limitando il riferimento ad ordini del giorno, mozioni o altre forme di impegno che magari esulano della reale mission del singolo circolo ma che poi, per questioni di coerenza organizzativa e procedurale, dovrebbero inevitabilmente trovare riscontro”.
“Vi invito alla sobrietà e soprattutto a ragionare con mente di partito non di atomistica associazione territoriale – conclude – non serve e non ci aiuta valorizzare un referente politico magari denigrandone un altro. Tutto questo non ci fa bene e credo che ne siate consapevoli. Siete chiamati a creare l’impegnativa struttura periferica del PdL e la priorità deve essere un sano e collettivo spirito costruttivo: se ci si adopera tra le fila di questo nuovo partito con il solo scopo di dare forma a risvolti personali, vuol dire – con profondo rammarico – che dallo scorso marzo abbiamo capito ben poco”.
