«Nel Catanzarese, Scordovillo rientra tra le aree inquinate oggetto di bonifica grazie a fondi specifici del Piano nazionale di ripresa e resilienza». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, che aggiunge: «Merito va riconosciuto al alla collega M5S Ilaria Fontana, sottosegretaria alla Transizione ecologica, che su nostro impulso ha seguito a fondo l’assegnazione delle risorse, in parte già disposte dall’allora ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. Ora il Ministero della Transizione ecologica stanzierà ulteriori risorse per 500 milioni di euro del Pnrr. Saranno in tutto 606 i milioni destinati alla bonifica di quei siti industriali inquinati per cui non è più possibile attribuire responsabilità soggettive, circa 270 in Italia. Parliamo – prosegue il deputato M5S – di discariche abusive, interramenti illeciti, utilizzo di compost non a norma su terreni agricoli anziché in impianti idonei al suo smaltimento. In questi luoghi, in precedenza non era mai stata avviata nessuna procedura di bonifica con relativo stanziamento di fondi. Oltre a Scordovillo, in Calabria dsi interverrà per le ex discariche di Fossato e Tufiero in provincia di Cosenza e per l’area di Fiumara Novito nel Reggino, per un totale di oltre 35 mila metri quadrati da bonificare». «La tutela ambientale è uno dei pilastri del Pnrr e le bonifiche dei territori rappresentano il cuore della transizione ecologica. Tali misure, che creano tra l’altro occupazione, realizzano – conclude Parentela – gli obiettivi di sostenibilità ambientale perseguiti in primo luogo dal Movimento 5 Stelle».