Non piacerà ciò che sto per affermare, ma sono persuaso che sia la verità. Ovviamente se mi si dimostra che sbaglio, sono pronto a ricredermi.
Dal punto di vista morale il delitto commesso dagli uomini italiani che hanno ucciso moglie e figli, è peggiore del delitto commesso dalle persone che hanno ucciso Saman Abbas. La spiegazione è semplice: gli uccisori italiani di moglie e figli, sapevano perfettamente di fare il male e lo hanno compiuto ugualmente. Gli uccisori di Saman non si sono resi conto di fare il male, anzi erano convinti, seguendo la volontà di Allah, di fare cosa buona e giusta. Hanno agito per amore verso Allah. Così come agì il profeta Elia, che fece discendere nel torrente Kison quattrocentocinquanta profeti di Baal e li fece sgozzare (cfr 1 Re, cap. 18). Oppure come era sul punto di fare Abramo, pronto, per amore verso Dio, ad uccidere il proprio figlio sebbene fosse innocente.
I musulmani colti e intelligenti, come i cristiani colti e intelligenti, sanno che è da rigettare tutto ciò che nei libri sacri contrasta con la ragione e con l’amore verso il prossimo.
Renato Pierri