L’inutilità delle preghiere per la fine della pandemia

Ho scherzato con un’amica molto religiosa: “E tu non fare come la Madonna. Se i tuoi figli hanno bisogno di te aiutali subito, senza aspettare valanghe di preghiere, e suppliche e rosari, e morti e sofferenza”. E lei mi ha risposto: “Certamente, all’istante, come ho sempre fatto”.
Le ho spiegato che mi riferivo all’ingenuità di papa Francesco che già da un anno prega per la fine della pandemia, e poiché non sembra che la Madonna abbia esaudito la sua supplica, ha indetto una “maratona” di preghiera in tutto il mese di maggio per invocare la fine della pandemia.
Risposta della mia amica: “Lo so bene. Dio non interviene per non compromettere la nostra libertà”. Le ho spiegato che in realtà Dio non interviene neppure nei casi in cui la nostra libertà non c’entra. Ma è assurdo immaginare che Dio intervenga ora per fermare un uragano, ora per calmare un terremoto, ora per rendere innocuo un virus letale. E allora? Allora non bisogna chiedersi perché Dio non intervenga, bisogna chiedersi perché Dio abbia creato un mondo pieno di sofferenza e per gli uomini e per gli animali. Ed è la solita domanda che non ha risposta.
Renato Pierri

1 commento su “L’inutilità delle preghiere per la fine della pandemia”

  1. Caro amico Renato Pierri,
    non sforzarti, ti prego, su ciò che non avviene, sforzati ed impegnati sui fatti, su quelli veri. Non su ciò che ci viene fatto credere da preti ed affini! La tua amica ti ha dato una risposta fasulla: “Lo so bene. Dio non interviene per non compromettere la nostra libertà”. Ma le hai chiesto se dio le ha comunicato DIRETTAMENTE tale affermazione? In caso negativo, allora, se lo è inventato? In ogni caso, la tua amica ha dimostrato d’essere una malata immaginaria oppure una mentitrice. Chi dice o riporta cose non vere o non verificate, mente oppure è inaffidabile. Vorresti forse continuare a farti prendere in giro? Ti faccio un esempio personale: ad 80 anni suonati mi sono stancato di ascoltare soltanto la versione dei preti e ho deciso di ricominciare da zero usando SOLTANTO la mia testa dando fiducia a ciò che verificavo. Ebbene, la mia vita è migliorata nettamente ed ora vivo senza più la cappa della assurda punizione (“qualcuno” infinitamente buono ci avrebbe creati per poi punirci come fa chi è malvagio), sono sereno, tranquillo, più disponibile verso il mio prossimo e vivo le mie giornate così bene come mai le ho vissute. Alla faccia dei preti!
    Permettimi un consiglio: prova anche tu AD ANNULLARE tutto ciò che riguarda la religione
    E riparti da zero usando SOLTANTO la tua testa e credi solo a ciò che puoi confermare: il tuo mondo cambierà, capirai molte più cose di prima e sarai più sicuro di te stesso. Vivrai bene!
    Infine, e chiudo, la tua solita domanda avrà finalmente una risposta: DIO NON ESISTE. Quindi non impazzire nel cercare risposte impossibili e ricorda: E’ MOLTO FACILE FAR PARLARE CHI NON C’E’ (i preti ci sguazzano), MA E’ MOLTO MENO FACILE FAR TACERE CHI C’E’ (noi due per esempio). Come vedi, ti ho dato risposta alla solita domanda.
    Tanti auguri: quando avrai verificato e constatato (tieni presente l’accusa di comodo che i preti muovono al S.Tommaso di turno) allora, se vorrai dirmi qualcosa eccomi: colombocarlogiulio@gmail.com

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