Ho cercato di concentrarmi nella lettura, tra l’altro di un libro assai divertente, “Abbiamo sempre vissuto nel castello” di Shirley Jackson, ma non c’è stato niente da fare, ho chiuso il volumetto e mi sono messo al computer. Ti entrano nella mente, certe notizie, e non ti lasciano più in pace, ed io, col brutto carattere che ho, sono capacissimo di passare la notte sveglio a lambiccarmi il cervello: che farà lo scrittore? Davvero passerà da un quotidiano all’altro? Non si sa, non è certo, ed è questo in fondo, perlomeno credo che sia questo, a far sì che ci torni e ci ritorni su. Devo sapere. Prenderà la decisione? Farà il grande passo? Non si sa, non si sa. Non sarebbe giusto che i giornali aspettassero la notizia certa, anziché anticiparla e lasciarti poi nel dubbio? L’ho appresa da Il Fatto Quotidiano: «Sembra ormai imminente l’addio dello scrittore Roberto Saviano a Repubblica per traslocare, come editorialista, al Corriere della Sera. Le trattative tra lo scrittore di Gomorra e il giornale di via Solferino sono ancora in corso, ma il sito Dagospia dà invece per conclusa l’operazione e titola: “Saviano lascia Repubblica e diventa editorialista del Corsera”. Un’indiscrezione che risulta veritiera anche secondo quanto appreso dall’Adnkronos».
Insomma, sembrerebbe vero, ma proprio vero ancora non è, ed io sono sicuro che se non avrò certezze prima di andare a letto, con gli occhi aperti passerò la notte.
Renato Pierri