Maryam Rajavi: Tortura e l’atroce uccisone di un giovane nella città di Mashhad ( Iran ) palesa la crudeltà di un regime che perdura solo con torture e impiccagioni

 

La comunità internazionale deve condannare tali crimini

Le forze d’ordine devono essere inserite nella black list

Ogni relazione o condiscendenza col regime iraniano è calpestare i Diritti Umani e i principi democratici  

Le forze d’ordine hanno ucciso un giovane, Mehrdad Sepehri 28enne, con Taser e Spray al peperoncino sulla strada e davanti agli occhi di tutti nella cittadina di Hojat nella provincia di Mashhad.

Il crimine accaduto il 18 ottobre 2020, è stato messo, il 24 ottobre, sulle reti sociali. Mehrdad svenuto a causa di percosse e per effetto della spray al peperoncino, è deceduto nella macchina delle forze d’ordine. Sul corpo del giovane erano ben visibili le tracce delle percosse.

Dopo la pubblicazione del filmato sulle reti sociali il criminale capo delle forze d’ordine della regione di Khorasan Razavi, dopo un ritardi di una settimana, ha cercato di giustificare il tragico evento dicendo: “In seguito alla relazione sulla morte di un giovane e la pubblicazione delle foto del suo arresto dell’imputato da parte dei nemici dicendo che era stato avvelenato con spray al peperoncino, immediatamente dopo aver ricevuto la relazione e prima della pubblicazione delle foto nelle reti sono stati dati speciali ordini al capo di ispezioni della polizia della regione per indagare urgentemente sul fascicolo e chiarire il perché dell’accaduto”. (Irna 25 ottobre)

La signora Maryam Rajavi, presidente eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana, ha dichiarato che le orrende scene di torture e tagico uccisione di questo giovane davanti agli occhi di tutti hanno addolorato i cuori degli iraniani. Questo è il comportamento quotidiano dei pasdaran e basiji e gli agenti dell’intelligence nei confronti degli iraniani da 40 anni, che solo ora si rivela soltanto una piccolissima parte. Questa crudeltà palesa che il regime iraniano, da Mahshahr e Abadan a Mashhad e Teheran, perdura al potere solo e soltanto con l’oppressione, la tortura e l’impiccagione. Questi atroci crimini accadono giornalmente in Iran. Ora basta! Il popolo iraniano, i giovani non sopporteranno più. La comunità internazionale deve condannare la tortura e l’uccisione dell’indifeso Mehrdad Sepehri. Le forze d’ordine del regime devono essere sanzionate e inserite nella black list. Commercio e condiscendenza con un siffatto regime è una vergogna dell’umanità ed è calpestare i Diritti Umani e i principi della democrazia.

Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana

25 ottobre 2020

 

Mahmoud Hakamian

@HakamianMahmoud

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