Se ho ben capito, oggi si è completamente disintegrato il sistema educato di parlare ad ogni livello e, ciò che è peggio, anche da parte di coloro che ci dovrebbero insegnare. Fra i primi, in questa maleducata graduatoria, lo fa da padrone il sig. Vittorio Sgarbi, il quale, ogni giorno, ripeto ogni giorno, si presta a delle performance, accompagnate da foto impressionanti quanto ad espressioni del suo viso, da far paura anche al mondo animale !
Come non bastasse, anche il mondo della scienza, della cultura, del giornalismo e quant’altro, si scambia epiteti come testa di….., come se si trattasse di una comune interiezione dialettica. I social, ma anche la stampa cartacea, pullulano poi di espressioni tipiche, una volta si diceva, degli scaricatori di porto, ma dicendo questo si corre il rischio di offendere questa importante e laboriosa categoria che, a volte, avrebbe ben donde per lasciarsi scappare qualche parolaccia a causa della fatica.
Io penso che, a questo punto, salvo che non si voglia confermare e conclamare un turpiloquio dialettico, sarebbe quanto mai opportuno intervenire penalmente così come è previsto per la bestemmia (art. 724 del cod.penale).
Andrebbe anche detto che questo andazzo triviale e volgare si riversa nelle scuole, nelle nuove generazioni, nei bambini, realtà che non fa onore al Paese e a chi lo rappresenta, peraltro senza nessun intervento ad hoc da parte di chi avrebbe invece il dovere di punire severamente questa “povera” gente, spesso con i colletti bianchi, di cui l’Italia per bene farebbe volentieri a meno.
Arnaldo De Porti
(Belluno-Feltre)