Milano. «Questi giorni li sto vivendo con una grande responsabilità, al pari di tutti gli italiani: rimango a casa e sono molto concentrata sull’oggi perché credo che stiamo facendo una specie di missione, per sostenere le persone più deboli, più fragili, e per darci una mano gli uni con gli altri».
È l’esternazione di Francesca Michielin alla vigilia della pubblicazione del suo nuovo album “Feat (Stato di natura)”, in uscita venerdì 13 marzo, in piena emergenza coronavirus.
«Questo album ha come caratteristica di essere molto energico, pulsante e vivo – ha specificato – Sono convinta che possa fare davvero bene in questo momento delicato e che possa portare una ventata di positività anche a chi, in questo periodo, è a casa. La musica non si deve fermare proprio adesso, perché abbiamo bisogno di coltivare bellezza, di fare cose che in qualche modo ci scaldano il cuore, ci mantengono vivi e anche sereni, per quanto il momento sia complesso».
“Feat (Stato di natura)” è unico nel suo genere perché composto da undici collaborazioni della Michielin con artisti fra i più importanti e interessanti del panorama musicale italiano, come Måneskin, Fabri Fibra, Gemitaiz, Shiva, Elisa & Dardust, Coma_Cose, Takagi & Ketra, Fred De Palma, Max Gazzè, Carl Brave, Charlie Charles, Giorgio Poi.
«Questo lavoro comprende undici tracce per altrettanti featuring – ha sottolineato – Nasce dall’esigenza personale di creare un progetto collettivo, una celebrazione di incontri, di diversità e di confronti, perché sono giovane e amo sperimentare».
Questo nuovo progetto discografico di Francesca Michielin è stato anticipato dal singolo “Cheyenne” feat. Charlie Charles dello scorso novembre, e dai tre brani “Gange” feat. Shiva, “Riserva naturale” feat. Coma_Cose e “Monolocale” feat. Fabri Fibra.
«Il monolocale è il poco spazio per la propria vita quotidiana e per il dialogo – ha confessato – Passare dalla natura incontaminata agli spazi della città è traumatico e influisce anche sulle relazioni. Fabri Fibra è stato il primo che ho scelto di incontrare e mi ha dato la giusta energia per partire con tutto il progetto».
Il brano che apre l’album è “Stato di natura” feat. Måneskin, il nuovo singolo in radio e su tutte le piattaforme digitali dal 13 marzo.
«È il manifesto di questo progetto e non a caso apre il disco: è un brano molto forte con delle tematiche molto importanti – ha rivelato – Riflette sul peso delle parole, sulla violenza verbale e su quanto le nostre stesse parole sappiano ferire ancora oggi la donna, la figura femminile, la femminilità sempre attaccata dalla società: è uno dei brani di cui sono più orgogliosa».
È una Francesca Michielin inedita che, attraverso la curiosità e il confronto con gli altri artisti, ha scelto di rivelare il suo stato di natura, che sono l’incontro e la contaminazione.
«Arrivo da un disco diverso e personale, molto ermetico – ha ammesso – Avevo bisogno di mettermi in ascolto, di collaborare, di cercare una rete di creazioni artistiche che mi permettesse di realizzare qualcosa di unico e di diverso da quanto fatto prima. Incontrarsi è difficile: risulta sempre più semplice scontrarsi, elencare le differenze, usarle per allontanarsi».
Per presentare l’album sono stati realizzati a Milano tre set ‘live’ unici durante i quali Francesca Michielin ha cantato in anteprima “Gange” feat. Shiva, “Riserva naturale” feat. Coma_Cose e “Monolocale” feat. Fabri Fibra; il primo è stato il Vintage Electro Set al Rocket; il secondo l’Urban Orchestral Set alle Officine Meccaniche (trasmesso sulla sua pagina Facebook) e il terzo il Milano Multietnica Set alla Triennale (sulla piattaforma digitale RaiPlay).
«Queste tre anteprime mi hanno visto alle prese con dei set completamente diversi – ha sostenuto – Per il secondo e il terzo set ci siamo adattati alle nuove norme e li abbiamo preparati a porte chiuse, ma sono convinta di essere riuscita a portare la mia musica nelle case e ai miei fans».
Lo speciale “Francesca Michielin – Il mio stato di natura” di 30 minuti, in esclusiva su RaiPlay dal 13 marzo alle ore 21.00, contiene i momenti più emozionanti delle tre serate
A chiudere il progetto è “Leoni” feat. Giorgio Poi.
«È un inno all’estate, alla libertà, all’unione che nasce nel nome della spensieratezza di una relazione o di un’amicizia – ha concluso – Il brano è quasi cinematografico e riesce a restituire la sensazione della brezza estiva, dell’inconsapevolezza della gioventù, della voglia di partire, ricominciare di nuovo».
Il brano fa parte della colonna sonora della nuova serie originale italiana Netflix Summertime, dal 29 aprile.
Francesca Michielin si sta concentrando per il grande evento ‘live’ del prossimo 20 settembre al Carroponte di Milano, in attesa di notizie positive legate all’evoluzione del coronavirus.
Franco Gigante
Milano. «Questi giorni li sto vivendo con una grande responsabilità, al pari di tutti gli italiani: rimango a casa e sono molto concentrata sull’oggi perché credo che stiamo facendo una specie di missione, per sostenere le persone più deboli, più fragili, e per darci una mano gli uni con gli altri».
È l’esternazione di Francesca Michielin alla vigilia della pubblicazione del suo nuovo album “Feat (Stato di natura)”, in uscita venerdì 13 marzo, in piena emergenza coronavirus.
«Questo album ha come caratteristica di essere molto energico, pulsante e vivo – ha specificato – Sono convinta che possa fare davvero bene in questo momento delicato e che possa portare una ventata di positività anche a chi, in questo periodo, è a casa. La musica non si deve fermare proprio adesso, perché abbiamo bisogno di coltivare bellezza, di fare cose che in qualche modo ci scaldano il cuore, ci mantengono vivi e anche sereni, per quanto il momento sia complesso».
“Feat (Stato di natura)” è unico nel suo genere perché composto da undici collaborazioni della Michielin con artisti fra i più importanti e interessanti del panorama musicale italiano, come Måneskin, Fabri Fibra, Gemitaiz, Shiva, Elisa & Dardust, Coma_Cose, Takagi & Ketra, Fred De Palma, Max Gazzè, Carl Brave, Charlie Charles, Giorgio Poi.
«Questo lavoro comprende undici tracce per altrettanti featuring – ha sottolineato – Nasce dall’esigenza personale di creare un progetto collettivo, una celebrazione di incontri, di diversità e di confronti, perché sono giovane e amo sperimentare».
Questo nuovo progetto discografico di Francesca Michielin è stato anticipato dal singolo “Cheyenne” feat. Charlie Charles dello scorso novembre, e dai tre brani “Gange” feat. Shiva, “Riserva naturale” feat. Coma_Cose e “Monolocale” feat. Fabri Fibra.
«Il monolocale è il poco spazio per la propria vita quotidiana e per il dialogo – ha confessato – Passare dalla natura incontaminata agli spazi della città è traumatico e influisce anche sulle relazioni. Fabri Fibra è stato il primo che ho scelto di incontrare e mi ha dato la giusta energia per partire con tutto il progetto».
Il brano che apre l’album è “Stato di natura” feat. Måneskin, il nuovo singolo in radio e su tutte le piattaforme digitali dal 13 marzo.
«È il manifesto di questo progetto e non a caso apre il disco: è un brano molto forte con delle tematiche molto importanti – ha rivelato – Riflette sul peso delle parole, sulla violenza verbale e su quanto le nostre stesse parole sappiano ferire ancora oggi la donna, la figura femminile, la femminilità sempre attaccata dalla società: è uno dei brani di cui sono più orgogliosa».
È una Francesca Michielin inedita che, attraverso la curiosità e il confronto con gli altri artisti, ha scelto di rivelare il suo stato di natura, che sono l’incontro e la contaminazione.
«Arrivo da un disco diverso e personale, molto ermetico – ha ammesso – Avevo bisogno di mettermi in ascolto, di collaborare, di cercare una rete di creazioni artistiche che mi permettesse di realizzare qualcosa di unico e di diverso da quanto fatto prima. Incontrarsi è difficile: risulta sempre più semplice scontrarsi, elencare le differenze, usarle per allontanarsi».
Per presentare l’album sono stati realizzati a Milano tre set ‘live’ unici durante i quali Francesca Michielin ha cantato in anteprima “Gange” feat. Shiva, “Riserva naturale” feat. Coma_Cose e “Monolocale” feat. Fabri Fibra; il primo è stato il Vintage Electro Set al Rocket; il secondo l’Urban Orchestral Set alle Officine Meccaniche (trasmesso sulla sua pagina Facebook) e il terzo il Milano Multietnica Set alla Triennale (sulla piattaforma digitale RaiPlay).
«Queste tre anteprime mi hanno visto alle prese con dei set completamente diversi – ha sostenuto – Per il secondo e il terzo set ci siamo adattati alle nuove norme e li abbiamo preparati a porte chiuse, ma sono convinta di essere riuscita a portare la mia musica nelle case e ai miei fans».
Lo speciale “Francesca Michielin – Il mio stato di natura” di 30 minuti, in esclusiva su RaiPlay dal 13 marzo alle ore 21.00, contiene i momenti più emozionanti delle tre serate
A chiudere il progetto è “Leoni” feat. Giorgio Poi.
«È un inno all’estate, alla libertà, all’unione che nasce nel nome della spensieratezza di una relazione o di un’amicizia – ha concluso – Il brano è quasi cinematografico e riesce a restituire la sensazione della brezza estiva, dell’inconsapevolezza della gioventù, della voglia di partire, ricominciare di nuovo».
Il brano fa parte della colonna sonora della nuova serie originale italiana Netflix Summertime, dal 29 aprile.
Francesca Michielin si sta concentrando per il grande evento ‘live’ del prossimo 20 settembre al Carroponte di Milano, in attesa di notizie positive legate all’evoluzione del coronavirus.
Franco Gigante