Stop alle consulenze gratis:
il Comitato #NoiProfessionisti impugna il bando del MEF
Il 27 febbraio scorso è stato pubblicato un avviso per l'affidamento di incarichi della durata di due anni per svolgere attività di consulenza in favore del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef). Lo scopo è quello di individuare professionisti con competenze in materia di diritto bancario, societario e dei mercati finanziari, figure cioè ad alta professionalità con percorsi accademici consolidati o svolgimento di attività professionali anche a livello europeo, senza alcun compenso per le prestazioni fornite.
Questo incredibile tentativo di ignorare la normativa sull'Equo Compenso (che proprio pochi mesi fa aveva ottenuto la prima affermazione giudiziale nei rapporti tra avvocati e pubblica amministrazione) ha ovviamente scatenato l'ira di Notai, Avvocati, Commercialisti, Ingegneri, Architetti, Medici.
Il Comitato Permanete #NoiProfessionisti non poteva non reagire di fronte a questa vergognosa iniziativa. Pertanto il nostro Consiglio Direttivo (Avv. Armando Rossi, Avv. Mauro Vaglio, Ing. Carla Cappiello, Arch. Alessandro Ridolfi, Dott. Giuseppe Lavra) ha prontamente impugnato il bando ministeriale davanti al Tar con il patrocinio dell'Avv. Elio Errichiello, ricorrente l’Avv. Salvatore Taverna.
È illegittimo il bando che prevede compensi pari a zero. Lo ha chiarito il Collegio del TAR Campania pochi mesi orsono, stabilendo che le esigenze di riequilibrio finanziario debbono armonizzarsi con altri principi fondamentali dell’azione amministrativa, tra cui quelli di ragionevolezza e di proporzionalità nonché, nella fattispecie, quello di equo compenso per le prestazioni professionali. Oltre cento Avvocati di Napoli e provincia, difesi anch'essi dall'Avv. Errichiello, avevano così vinto il ricorso contro il bando del Comune di Marano che prevedeva prestazioni professionali gratuite.
E' di tutta evidenza come il principio fissato dal Tar di Napoli, nel citato giudizio, sia applicabile anche al caso dell’avviso del Mef, essendo il principio dell’equo compenso applicabile non solo agli Avvocati, ma ai Professionisti in genere.
Ecco perché il Comitato Permanente #NoiProfessionisti ha deciso di intervenire per tutelare i diritti e gli interessi di tutti i Professionisti di fronte a bandi lesivi della dignità della professione ed in contrasto con i principi enunciati nella normativa sull'Equo Compenso, cui anche le pubbliche amministrazioni devono attenersi nel conferimento degli incarichi professionali.
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