di Carmelo Cicala Presidente di INSIEME per gli italiani
Si auspica una più consistente rappresentanza delle banche italiane nel mondo, attualmente presenti solo marginalmente sui mercati internazionali. Auspica la costituzione di un’agenzia finanziaria in grado di far convergere e di mobilitare i risparmi di cui dispongono gli Italiani operanti al di fuori del territorio nazionale, da istituire presso la Banca d’Italia e da collegare a nuove iniziative imprenditoriali con il supporto dei principali istituti bancari. La massa di denaro che un’agenzia finanziaria per gli Italiani nel mondo può canalizzare ammonta a diversi miliardi di euro, una quantità imponente che attualmente soltanto per minima parte affluisce in Italia. Il sistema bancario italiano e pressoché assente all’estero. Lo dimostrano le sempre maggiori difficoltà delle gente residente fuori nel riscuotere gli assegni pensionistici e nell’ottenere finanziamenti. Pensare ad una agenzia italiana istituita presso la banca d’Italia che raccolga e gestisca l’enorme quantità di denaro circolante tra i nostri connazionali, significherebbe una migliore gestione e ridistribuzione dei prestiti proprio a quelle realtà italiane che intendono intraprendere attività commerciali in loco. Mutui, prestiti e quant’altro potrebbero essere più facili da ottenere e a tassi speciali. Parliamo di grandi quantità di denaro che ammontano a diverso miliardi di euro frutto del lavoro e del risparmio dei nostri connazionali. Denaro nostro, gestito da noi, investito per noi, per i nostri benefici e le nostre necessità. Di difficile comprensione la disattenzione delle autorità italiane per questo aspetto. Non si capisce infatti come mai non vi abbiano mai pensato e come ancora si voglia ignorare questo aspetto che da un punto di vista socio-economico è molto rilevante.
Farsi carico dei danni economici subiti dagli Italiani all’estero dovuti a inadempienze contrattuali, nazionalizzazioni forzate, prevaricazioni o soprusi delle autorità governative ed economiche estere. Oltre a una incisiva campagna di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica verrà fornita una più adeguata assistenza legale mediante studi legali associati o convenzionati.
Sotto questo aspetto, sarebbe un dovere da parte delle nostre autorità porre rimedio a soprusi e prevaricazioni sulla nostra gente all’estero dovuti soprattutto ad inadempienze contrattuali e quant’altro. In questo la prospettiva della organizzazione in lobby sui territori delle comunità italiane avrà un ruolo fondamentale nella soluzione delle problematiche locali. Una lobby compatta e forte dei numeri, aprirà quelle porte chiuse da sempre dalle quali passare rapidamente e risolvere. Ma è anche dall’Italia che deve muoversi qualcosa come per esempio assistenza legale governativa ed internazionale attraverso studi legali convenzionati ai quali rivolgersi ed attraverso i quali muoversi nella selva di leggi e regolamenti vigenti. Sarebbe un servizio non solo utile ma fruttuoso con un ritorno di immagine e di efficienza che si riverbererà poi sulla qualità della vita e tasterà il polso del livello di civiltà del paese.
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