Omosessualità . Renato Pierri risponde all’onorevole Rocco Buttiglione

Gentile professor Rocco Buttiglione, lei mi ha scritto sul blog “Come Gesù”, cose che io conosco perfettamente, compresi i troppi pessimi paragrafi che il Catechismo dedica all’omosessualità. Paragrafi che ho criticato più volte in diversi miei scritti. Stranamente il Catechismo, tranne un breve accenno, non dedica neppure un paragrafo alla pedofilia, ma questo è altro discorso.

Mi limiterò quindi a commentare le seguenti sue considerazioni.

Lei scrive: “Uno stile di vita può essere discusso e valutato dal punto di vista morale. È quello che fa il Catechismo della Chiesa Cattolica e, più in generale, la dottrina cattolica, almeno a partire da S.Paolo”.

A mio parere uno stile di vita può essere discusso e valutato, dal punto di vista morale, solo nel caso in cui questo stile di vita vada a ledere la libertà altrui, oppure rechi danno alla società. Mi pare che nessuno possa dimostrare che l’omosessualità sino ad oggi abbia recato danno a qualcuno.

Poi lei scrive: “Il Catechismo si preoccupa di evitare che il giudizio negativo sull’atto si trasferisca direttamente sulla persona generando atteggiamenti di disprezzo o di odio”.

Non sembra, però, che sia riuscito nell’intento. E’ innegabile che la Chiesa abbia contribuito pesantemente ad alimentare i pregiudizi nei riguardi delle persone omosessuali, con le conseguenze a tutti note.

Infine lei scrive: “Il rispetto verso la mia persona non può trasformarsi nella pretesa che tutti i miei comportamenti non possano essere criticati”.

Vale il discorso che ho fatto sopra: lei non può permettersi, come ha fatto, di dire ad una persona omosessuale: “L’omosessualità è oggettivamente sbagliata”, perché è come se gli dicesse in faccia: “In te c’è qualcosa di oggettivamente sbagliato”. E chi glielo darebbe questo diritto anche se fosse vero? Lo sbaglio che ci sarebbe nella persona omosessuale, toglie la libertà a lei? Tocca la sua persona? Toglie la libertà ad altri? Nuoce alla comunità? La persona omosessuale si permette di esprimere giudizi su di lei? E lei come si permette? La persona omosessuale si permette di esprimere giudizi sul suo comportamento sotto le lenzuola? E lei come si permette?

Detto questo, che l’omosessualità sia oggettivamente sbagliata, è una sua opinione, diversi studiosi sono di parere opposto al suo. Gliene cito un paio: il teologo cattolico Vito Mancuso, la filosofa Nicla Vassallo.

Renato Pierri

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