PASQUA E PASQUETTA 2016: BILANCIO FINALE

La Settimana Santa è da sempre stata un periodo in cui le famiglie “staccano” dalla loro faticosa vita (scolastica o lavorativa) per racimolare le poche forze rimanenti ed affrontare le ultime difficoltà prima dell'estate.

C'è chi rimane a casa, c'è invece chi si limita a fare il pranzo di Pasqua al ristorante, c'è chi preferisce una gita a Pasquetta e chi parte per l'intera settimana: in un periodo di crisi come questo, fare un bilancio su ciò che hanno fatto gli italiani quest'anno risulta essere molto interessante.

Il pranzo di Pasqua è uno dei pochi momenti dell'anno in cui le famiglie si riuniscono, specialmente se si hanno molti parenti che vivono fuori dalla propria città di origine.

Quest'anno l'83% degli italiani ha deciso di rimanere a mangiare a casa (propria, di parenti o amici), con un aumento della spesa alimentare del 13% rispetto all'anno passato.

Per quanto riguarda le portate che sono state servite, si registra una diminuzione dell'agnello del 10% (dovuto probabilmente all'aumento del numero dei vegetariani), anche se rimane presente su 1/3 delle tavole nostrane.

Gli italiani che hanno deciso di andare al ristorante sono 3.5 milioni, con un calo del 1% rispetto al 2015. Oltre il 70% dei menù ha rispettato la tradizione, il 23% ha proposto specialista gastronomiche locali, mentre solo il 4% ha provato piatti internazionali. Si registra un forte interesse per le intolleranze alimentari (circa l'83% dei ristoratori è disposto a fare delle piccole modifiche alle loro pietanze), mentre è un po' inferiore per i bambini (solo il 37 % dei ristoranti aveva menù appositi).

Per Pasquetta l'82,4% dei ristoranti è rimasto aperto, e la scelta di lavorare li ha premiati, dato che si registra un lieve aumento delle entrate (circa 1%).

Sono incoraggianti i dati sul turismo: infatti nonostante il tempo incerto (soprattutto al nord) e la paura di attacchi terroristici, si sono registrate presenze molto alte nei musei.

Sono stati addirittura 8 milioni gli italiani che si sono concessi una giornata diversa per Pasquetta.

Il ministro Franceschini ha fornito i dati delle presenze nei più importanti musei e luoghi di cultura in Italia, sottolineando come essi siano in aumento rispetto allo scorso anno.

Non solo arte, ovviamente. Nel centro e nel sud molti italiani hanno approfittato di questo inizio di primavera per un pic-nic in zone collinari o nei parchi fuori porta.

Infine gli amanti della neve hanno approfittato di di questi giorni liberi per godersi un'ultima sciata con i propri cari o con i propri amici prima dell'arrivo dell'estate.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy