Nino Bellinvia
Uno scatto di qualità del progetto distrettuale Così il governatore del Distretto 2120 del Rotary (Puglia e Basilicata), Luigi palombella, ha definito la 2^ giornata di studio sul tema “Il sistema dei castelli per lo sviluppo economico-culturale del territorio”. L’avvenimento, che ha richiamato rotariani provenienti dalle due regioni, si è tenuto nel meraviglioso castello normanno di Sannicandro di Bari. Lo scatto di qualità avvenuto con questa giornata di studio, secondo le conclusioni del governatore, si deve al fatto che gli interventi degli esperti hanno messo in luce problemi e soluzioni: castelli, scavi e musei che devono aprirsi a tutti e non restare “territori” per pochi; il castello, inteso prima come luogo identitario, e solo dopo come luogo attrattivo per il turismo; e tante altre idee e proposte venute dalla tavola rotonda. In apertura dei lavori, dopo il saluto del presidente del Club Bari Alto Casamassima, Sebastiano Costa, è stato il delegato al progetto rotariano, Franco Facecchia, a presentare l’idea di valorizzazione nata cinque anni fa e giunta, con il castello di Sannicandro, al 27esimo appuntamento interregionale. Facecchia, con l’aiuto di slide, ha ricordato le visite a castelli e dintorni (cattedrali, musei, tradizioni culinarie, rievocazioni storiche). Dal sindaco Vito Noviello è venuto un saluto ai convenuti e alcune considerazioni sulla capacità di un luogo storico di essere al tempo stesso bellezza e gusto dello stare insieme. Giovambattista De Tommasi, past governatore e autore del restauro del maniero, ha poi approfondito l’argomento relativo al sistema dei castelli
Fuori programma è intervenuta prima la dott.ssa Pellegrini, responsabile Beni Culturali della Regione Puglia che ha avvertito circa la difficoltà gestionale dei castelli e sul fatto che la Regione dovrà fare delle scelte; poi Alfonso Forte, direttore della rivista distrettuale, che ha invitato a seguire l’esempio di altre aree (Piemonte, Loira) in cui, accanto alla cultura, si pone l’aspetto mercantile. Al termine, come accennato, le conclusioni del governatore Palombella (