Sen. Antonio Razzi (FI). La Signora Silvia Sardone consigliere di zona a Milano per Forza Italia si autocelebra in un impeto di superiorità  fuori dal comune a “La Zanzara”

Roma, 12 aprile 2015. La signora Sardone ha rilasciato, in un intervento a “La Zanzara”, una serie di dichiarazioni che hanno dell’incredibile, a parere del senatore Razzi. Infantili nell’esposizione, intempestive date le modalità ed i tempi, offensive a tutto tondo. Questa signora qui, ha commentato il segretario della commissione esteri del senato, ha dato una miseranda prova di sé stessa per il fango che ha buttato letteralmente addosso al sottoscritto, al Presidente Gasparri, al Capo Gruppo di Forza Italia al Senato Paolo Romani, al Senatore Matteoli e all’on. Polverini in un sol colpo. Ha mostrato, basta leggere la nota Ansa riportata integralmente in calce, la propensione psicologica a demolire, distruggere senza proporre né costruire un discorso utile. Mi ricorda il grande Bartali: tutto da rifare. L’unica proposta, si evince con chiarezza, è che propone sé stessa come soluzione. E non solo, la signora, ha fatto sfoggio della sua formidabile propensione ad offendere, ma ha colto l’occasione al volo per sfruttare un paragone di cattivo gusto per sfoggiare la sua immensa cultura sottolineando con cura le dovute differenze di stile, di vita e di ceto, testualmente: E le Olgettine come le consideri? “Ragazze molto diverse da me, ho un altro stile di vita. Io mi sono laureata, ho fatto il dottorato con una borsa di studio, loro hanno un' altra storia.” Certo, ha sottolineato il senatore di Forza Italia, se questa signora fosse veramente il nuovo volto televisivo di Forza Italia, staremo frechi, freschi. Nulla di più stantio, invece, si poteva proporre stando ai bisogni del partito in questo difficile momento politico. Il sistema, ha continuato Razzi, è quello conosciuto da sempre e cioè: scollamento totale con la realtà della vita quotidiana; lontananza abissale dalla cittadinanza che dei titoli accademici se ne frega nella maniera più categorica; il livore rampante di una signora avviluppata in un parossismo di efficienza e cultura fuori dal comune; mitragliatrice logorroica di cattiverie volte solo ad offendere senza essere neanche lontanamente un pochino pochino costruttiva. Il sistema, conclude il Senatore di Forza Italia Razzi, è quello conosciuto: farsi spazio eliminando senza confronti e senza l’umiltà necessaria che è poi quella che ti avvicina alla gente ed ai suoi problemi, senza alcuna prerogativa che ti faccia apprezzare all’interno di una formazione politica per meriti e capacità. Fortuna che abbia bruciato subito la propria immagine dando questa prova di sé veramente scadente per modalità e contenuti. Di questo ultimo assunto, io, il Presidente Gasparri, il Senatore Paolo Romani, il Senatore Matteoli e l’on. Polverini, le siamo veramente molto grati.

Fi: Sardone,nel partito tante zavorre e di Razzi mi vergogno Giovane azzurra fa nomi di Gasparri, Romani, Matteoli, Polverini (ANSA) – ROMA, 9 APR – “Nel partito abbiamo delle zavorre, gente che e' li' da oltre 20 anni. Forza Italia e' nata contro i mestieranti della politica, ma adesso e' diventata come gli altri. Abbiamo predicato bene e razzolato male”. Lo dice a La Zanzara dice Silvia Sardone, consigliere di zona a Milano di Forza Italia e nuovo volto televisivo del partito di Berlusconi. Ma chi sono queste zavorre? “Romani e Gasparri si sono, come dire, autodenunciati. Come quei bambini che mangiano il budino di nascosto, la mamma non li sgama e se ne escono da soli a dire: mamma, mamma io non ho mangiato il budino. Si autodenunciano”. E poi?: “Considero zavorre la Polverini, Matteoli che e' alla nona legislatura, ma non ti rompi le balle? Forse a fare la bella vita no…”. “Razzi – dice ancora la Sardone – mi fa vergognare. Ma avete visto il video della canzone? Se lui e' parlamentare e io consigliere di zona c' e' qualcosa che non funziona. Quando lo vedo in tv mi metterei sotto una coperta per la vergogna”. E le Olgettine come le consideri? “Ragazze molto diverse da me, ho un altro stile di vita. Io mi sono laureata, ho fatto il dottorato con una borsa di studio, loro hanno un' altra storia. Ma Berlusconi puo' spendere i suoi soldi come vuole”. Berlusconi e' un perseguitato dalla magistratura? “Lui si', gli altri no”. E Dell' Utri e' un mafioso secondo lei? “Non penso sia una persona trasparente”. (ANSA). PH 09-APR-15 17: 36 NNN

Sen. Antonio Razzi
Segretario Commissione Esteri
Piazza delle Cinque Lune, 113
00186 Roma
Tel.+39 06/67063227-+39 06/67064227- Fax + 39 06/67066227
E-mail: antonio.razzi@senato.it

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