IL PUNTO N. 514 di Marco Zacchera

IL PUNTO

di Marco Zacchera

n. 514 del 5 dicembre 2014

(mi trovi su marco.zacchera@libero.itwww.marcozacchera.it )

SOMMARIO: PRESENTAZIONE LIBRO “MOSCHERUOLA” – MAFIA ROMANA – REPUBBLICA DELL’ OSSOLA – BENZINA E PETROLIO – VCO: AUTONOMIA VIRTUALE – LA BELLA NOTIZIA

I lettori de IL PUNTO interessati a ricevere il libro LA MOSCHERUOLA che viene presentato martedì 9 dicembre alle ore 18,30 presso la Libreria Alberti di Verbania Intra possono richiedermelo direttamente via mail a marco.zacchera@libero.it al prezzo di 12 euro spese postali comprese (10 euro se vengono richieste più copie). Verrà allegato bollettino di c/c/p oppure utilizzare il codice IT 42 W 05035 22414 214570660200 (BPI-Veneto Banca) per il bonifico bancario e ciascuna copia sarà firmata. Ricordo che i profitti della vendita saranno devoluti al VERBANIA CENTER della Fondazione Comunitaria del VCO.

PENSATECI: POTREBBE ESSERE UN BEL REGALO DI NATALE SOPRATTUTTO PER CHI QUESTE COSE NON LE HA CONOSCIUTE!

nell'allegato una presentazione più completa del volume

MAFIA ROMANA, CHE SCHIFO

Non ci sono più aggettivi per commentare le squallide vicende romane della mafia in città e relativo controllo di appalti e servizi. Che delusione profonda vedendo che pur di arraffare non ci sono nemmeno più barriere politiche di partito o di schieramento, non c’è né coscienza né un minimo di pudore.

Ma possibile che ci sia un’Italia dove ci si pone il problema di verificare perfino una singola ricevuta fiscale e i problemi a depositare 1.000 euro in contanti e poi ce ne sia un’altra così antitetica e diversa, dove è così facile rubare per anni i soldi pubblici? Soprattutto è indegno lucrare sui più poveri, sugli emarginati sfruttando il sistema delle cooperative che a volte sono copertura di speculazioni che distruggono la credibilità di chi invece lavora seriamente. Che tristezza!

BENZINA, DOLLARI E PETROLIO

Dal 1 gennaio al 30 novembre di quest’anno il prezzo sul mercato mondiale del petrolio è sceso del 29% ma gli automobilisti italiani non se ne sono accorti perché il costo della benzina alla pompa è sceso in media solo dell’ 1,1%. Non è vero che la mancata riduzione sia legata al dollaro più caro rispetto all’euro, perché dall’inizio dell’anno la differenza è poco sensibile e l’euro si era apprezzato durante l’anno (ma nessuno ha ridotto allora il prezzo del carburante!) e si conferma quindi che il governo non sta svolgendo una politica di contenimento dei prezzi dei carburanti e quindi non permette un taglio sul costo dei trasporti, con le compagnie petrolifere che spuntano profitti magnifici. Perché questo miliardario piacere ai “poteri forti” del settore, che ovviamente si sono coalizzati per non avere una discesa concorrenziale dei prezzi di gasolio e benzina alla pompa, anche qui con atteggiamenti che nessun Magistrato sembra cogliere. Se pensiamo che l’energia in Italia costa molto di più che non nei paesi vicini era questa l’occasione per rilanciare la competitività italiana, ma la si è voluta cogliere.

REPUBBLICA DELL’OSSOLA

Il mensile “STORIA IN RETE” (una bella realtà editoriale che meriterebbe attenzione da parte di tutti gli appassionati alla storia) pubblica sul suo ultimo numero una raccolta di articoli sulla Guerra Civile 1943-‘45 e tra questi anche un mio intervento sulla nascita della “Repubblica dell’Ossola”. Come sempre accade “nessuno è profeta in patria” visto che – anche solo dal punto di vista storico – quello che interessa altrove è invece coperto da censura ipocrita in zona, dove c’è una sola ed unica “vulgata” ufficiale sulla quale non sembra possibile nemmeno aprire un dibattito. Anche quest’anno, festeggiando il 70° della “Repubblica” ossolana, non c’è stato d'altronde nessuno che sia uscito dagli stretti binari del conformismo, quasi che certe verità facciano paura. Chissà perché poi ci si sia adagiata su una ricostruzione dei fatti tutta comunista con gli altri succubi e silenziosi. Ma possibile che – anche so ormai quasi tutti gli attori di quegli anni sono morti – non si deve avere il coraggio di dire una grande verità ovvero che la Repubblica dell’Ossola è nata per un accordo a tavolino tra partigiani cattolici ed anticomunisti e fascisti per evitare nuovi drammi alla popolazione e soprattutto arginare le bande comuniste di Moscatelli?

(info su www.storiainrete.com – chi volesse una copia del mio scritto me lo richieda su marco.zacchera@libero.it )

L’AUTONOMIA DEL VCO RESTA VIRTUALE

L’on.le Enrico Borghi (PD) ha sottolineato il successo politico di aver portato all’attenzione della Camera la questione della specificità montana del VCO tramite un ordine del giorno collegato alla legge finanziaria. E’ però opportuno ricordare ai lettori (e riprendiamo le stesse parole del suo comunicato stampa) che quando un governo “accoglie come raccomandazione” di “valutare l'opportunità di riconoscere” significa che quell' ordine del giorno non è stato neppure votato in aula e che – siamo sinceri – è direttamente destinato al cestino.

Non è stato “respinto” perchè era presentato da un deputato di maggioranza e non sarebbe stato carino, ma non è stato neppure “approvato” né tanto meno votato perché – se approvato – avrebbe poi potuto anche solo minimamente “impegnare” a qualcosa il governo. E’ così appunto finito nel limbo dell’ “accolto come raccomandazione” il che, concretamente, non significa assolutamente nulla e soprattutto non avrà alcuna conseguenza.

Borghi d'altronde confermerà quante decine o centinaia di ordini del Giorno siano stati rubricati “a blocco” con questa dicitura in calce alla legge finanziaria. Il che non significa che non sia stato positivo presentare il documento ma, giusto per chiarezza, rendiamoci conto che parliamo solo di aria fritta.

LA BELLA NOTIZIA della settimana: RIPARTE PADRE ANTONIO

Ho incontrato nei giorni scorsi padre ANTONIO BIANCHI, missionario della Consolata, 92 anni perfettamente portati che dopo 2 mesi di soggiorno in Italia per cure (ma in pratica non gli hanno fatto niente “Dicono che tanto sono troppo vecchio”) è ripartito per il suo Kenya “Dove almeno combino qualcosa”.

Classe 1922 (coscritto e compagno di scuola di mia mamma Stella Locatelli) p. Antonio ha fatto il missionario per molti anni in Portogallo (dove per ringraziamento gli hanno dedicato una strada) e da quasi 50 anni è in Kenya, prima nelle missioni del Nord e da alcuni anni a Nairobi. Cura gli anziani nelle sterminate periferie di quella metropoli, assiste “gli ultimi” e va in giro alla ricerca di aiuti, cibo, coperte. Nella sua vita ha fondato scuole, orfanotrofi, dispensari. Ha scavato pozzi e aiutato migliaia di persone. “Cercherò di dare meno fastidio possibile ai miei confratelli – mi raccontava la scorsa settimana – ma torno laggiù dove almeno posso ancora dare un contributo, aiutare, dare qualche consiglio” Orfanotrofi per Da questa settimana su “Il Punto” cercherò sempre di dare anche “una bella notizia” per tirar su il morale.!

Il mio sito www.marcozacchera.it è stato completamente aggiornato ed invito i lettori de IL PUNTO a visitarlo. Grazie anche a quei lettori che – apprezzando queste note – mi manderanno indirizzi mail di potenziali nuovi amici de IL PUNTO .

Tutti i testi de IL PUNTO possono essere liberamente ripresi pregando però di citarne sempre la fonte e di interpretare con correttezza il mio pensiero senza tagli o estrapolazioni.

Sarò grato a chi, riprendendo quanto scrivo, avrà comunque la cortesia di comunicarmelo.

Un saluto a tutti !

MARCO ZACCHERA

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