Com’era Gesù neonato? Sicuramente sanissimo. E sicuramente crebbe sano e robusto. Se fosse stato gracile di complessione, malaticcio, non sarebbe arrivato vivo sulla croce, dopo la tortura tremenda della flagellazione. Ma forse neppure avrebbe potuto affrontare la vita che condusse nel periodo della predicazione, quando non aveva dove reclinare il capo. Ma l’aspetto? Com’era Gesù bambino? La risposta di tutti i cristiani è: “Bello, bellissimo”, così come immaginano che bella, bellissima fosse Maria. Mi sono posto queste domande questa mattina. Mentre passeggiavo per le strade del quartiere dove abito, ho visto una bambina in una carrozzina. La nonna le parlava e lei aveva la lingua che sporgeva fuori dalla boccuccia e le braccine tese in avanti in maniera innaturale. Ho pensato fosse l’atteggiamento di un momento, ed invece m’imbatto ancora in loro dopo una mezz’ora ad un semaforo, e costato che la piccola aveva ancora la lingua che sporgeva dalla bocca aperta, e le braccia, le braccia sempre tese in avanti come se cercasse d’afferrare qualcosa. E così ho pensato che se anche Gesù fosse nato con qualche malformazione, si sarebbe potuto consolare quella bambina, qualora, più grande, si fosse lamentata del suo stato, così: “Non ti lamentare, pensa che anche Gesù nacque con la bocca aperta e la lingua sporgente e la braccia tese in maniera innaturale”. E ad un bambino con la gobba: “Non ti lamentare, piccolo, anche Gesù aveva la gobba”. Ad una ragazza bruttissima: “Non ti lamentare, ragazza, anche Gesù era bruttissimo, tutto sua madre”.
Miriam Della Croce