14 ottobre, alle ore 18, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustianiani
IN SENATO LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME DEL PATRIARCA FOUAD TWAL “GERUSALEMME CAPITALE DELL’UMANITA’”
Sul volume-intervista, pubblicato dall’Editrice La Scuola, interverranno, insieme al presidente del Senato Pietro Grasso e al patriarca Fouad Twal, il curatore Nicola Scopelliti , Massimo Caneva, Andrea Riccardi. Modera Fabio Zavattaro
Si svolgerà domani 14 ottobre, a Roma, alle 18, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (via Dogana vecchi, 29) la presentazione del volume del patriarca di Gerusalemme, Sua Beatitudine Fouad Twal, curato da Nicola Scopelliti e recentemente pubblicato dall’Editrice La Scuola con il titolo“ Gerusalemme Capitale dell’Umanità”.
L’iniziativa vedrà la partecipazione – insieme al presidente del Senato Pietro Grasso e all’autore monsignor Fouad Twal – di Massimo Caneva, Andrea Riccardi, e del curatore dell’opera Nicola Scopelliti. Modera Fabio Zavattaro. Il libro di monsignor Twal -intervenuto durante il Sinodo sulla famiglia in corso a Roma a ricordare le sfide delle famiglie della Terra Santa e ad avanzare proposte per una pastorale rinnovata, presenta anche una densa introduzione del vescovo Bruno Forte.
“Gerusalemme, capitale dell’umanità” è innanzitutto un volume che attraverso un osservatore privilegiato (dal 2008 secondo patriarca latino di Gerusalemme e presidente della Conferenza dei Vescovi Latini delle regioni arabe) aiuta a comprendere la condizione attuale di una terra ricca di storia, quotidianamente sotto i riflettori per l’annoso problema della convivenza fra israeliani e palestinesi che «vivono come fratelli-nemici in casa propria». Moltissimi i temi analizzati nei diversi capitoli, tutti di estrema attualità, nel segno – per il futuro di questa terra- della «vera sfida»: quella del dialogo. Incalzato dalle domande di Scopelliti, Twal riflette anche su alcuni importanti aspetti sociali: dalla famiglia al ruolo della donna, dal lavoro alla scuola. Per la prima volta l’opera ripercorre anche la storia personale di Twal, partendo dalla sua esperienza alla guida della Chiesa di Tunisi, negli anni in cui vi si era rifugiato Bettino Craxi a quelli successivi -come diplomatico- in diverse aree: dall’Honduras, alla Germania, al Perù; senza dimenticare la breve esperienza in Segreteria di Stato e importanti incontri con i pontefici: Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco.
