Roma, 29 maggio 2014. Le divisioni nel centrodestra, pongono questioni di lungo periodo con le quali fare i conti. Il dato ultimo delle elezioni europee non conforta e le motivazioni sono molteplici ma possono sintetizzarsi fondamentalmente in due aspetti contingenti: la divisione e la spaccatura avutasi con Forza Italia da parte di chi ha deciso di andare da solo e una mancanza di ragionevolezza e di strategia politica elementare. Le forze facenti parte del centrodestra tuttora divise, ha dichiarato il senatore Antonio Razzi, hanno a disposizione la soluzione per creare un fortissimo centrodestra in grado di fare fronte al Partito Democratico attuale. Fosse per me, ha detto Razzi, non porrei all'ordine del giorno nessun punto in particolare se non quello: ” il leader è Silvio Berlusconi”. Tutte le personalità e le sensibilità, come si usa dire oggi, potrebbero proporre in un libero confronto, la strategia che sia comune, articolata ed uniforme per un progetto politico in grado di riappropriarsi del proprio elettorato.
Sen. Antonio Razzi
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