Lettera contro una legge sull'omofobia
Gentilissimi,
Ho ricevuto, come gli altri parlamentari, una lettera da molti aderenti alla vostra organizzazione che invitano a non votare la legge contro l'omofobia in votazione in queste ore alla Camera, in quanto contraria alla libertà di opinione.
Quella proposta si propone di estendere anche a omofobia e transfobia la tutela prevista alla legge Mancino del '93 che tutela da crimini fondati su discriminazioni, odio, violenza per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali.
Sin dalla sua nascita quella legge , che rappresenta il nostro presidio normativo contro il razzismo, l'antisemitismo e le persecuzioni religiose, è stata accusata da varie parti ( spesso da movimenti politici accusati di razzismo) di essere contraria alla libertà di opinione. Per questo motivo è stata anche modificata qualche anno fa ( legge 85 del 2006) per renderla più circoscritta, sostituendo il termine “propaganda” a quello di “diffusione” e il termine “istigazione” a quello di “incitamento” a discriminare.Inoltre, quella legge è stata applicata in pochissime occasioni e mai per punire la libera espressione di opinioni, per quanto censurabili perché di stampo razzista o antisemita, ben tutelata dall'art.21 della Costituzione italiana.
Oggi ci si propone di estendere anche a omofobia e transfobia i reati di discriminazione, odio o violenza previsti dalla norma e l’estensione dell’aggravante specifica prevista dalla Legge Mancino del 1993 per i reati commessi con finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso anche ai reati commessi per motivi di omofobia e transfobia.
La motivazione é sotto gli occhi di tutti: nel nostro paese gli atti di violenza, insulto, disprezzo nei confronti delle persone omosessuali o transessuali sono all'ordine del giorno e questo clima di violenza e stigmatizzazione sociale ha portato solo nell'ultimo anno al suicidio di tre adolescenti nel nostro paese, punta di un iceberg assai più vasto di disagio e violenza psicologica e spesso fisica.
Voi scrivete che quella legge , se estesa alle persone omosessuali, contrasterebbe la libertà d'opinione. ma vorrei tranquillizzarvi su questo punto: per quanto le vostre opinioni comprendano un giudizio morale negativo su gay, lesbiche e trans o l'idea che non debba essere garantita loro la parità di di diritti o l'accesso a tutti gli istituti giuridici, queste opinioni non potrebbero mai rientrare nelle previsioni della legge Mancino. Mai nessuno è stato condannato per avere definito deicidi gli ebrei, o per avere scritto che la civiltà occidentale é superiore a quella islamica o che agli immigrati non dovrebbero essere date le case popolari. La legge Mancino serve a contenere e punire comportamenti di odio, violenza, effettiva discriminazione. Peraltro le uniche idee di cui la legge vieta la propaganda ( anche nella versione modificata) sono e rimangono quelle ” fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico”.
Mi dispiace che vi siano state date delle informazioni sbagliate sulla proposta e spero di avere contribuito a fare chiarezza.
Un cordiale saluto,
Sen.Sergio Lo Giudice
Onorevole Parlamentare,
il disegno di legge sull'omofobia in discussione oggi alla Camera è ancora largamente contrastante la libertà di opinione e quella associativa. In più, il Parlamento sta decidendo su un tema così importante in un momento assolutamente delicato per la nostra vita repubblicana e, pertanto, non si è sviluppato quel dibattito pubblico e istituzionale che era necessario.
Le chiedo quindi di votare e far votare contro tale provvedimento per difendere la libertà di tutti.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
Sen. Sergio Lo Giudice
Partito Democratico
Tel.06 67063143
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sergio.logiudice@senato.it
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