Femminicidio. Perché non parli, caro papa Francesco?

Hanno ballato sotto la pioggia e si sono fatte filmare. Per questa ragione due sorelle di 15 e 16 anni sono state uccise in Pakistan. Ammazzate per ordine del fratellastro che aveva giudicato il filmato lesivo dell’onore della famiglia. Notizia nuova da Pakistan? No. Circa un anno fa ad essere uccise furono quattro donne poiché avevano commesso la grave colpa di avere cantato e ballato con uomini. E le notizie di donne uccise in India sono forse nuove? E sono forse nuove le notizie di donne uccise nel nostro civilissimo Paese? Ma queste notizie non nuove giungeranno a questo papa che dice cose nuove? Giungeranno a questo papa così attento agli ultimi, al prossimo? Impossibile che non gli giungano. E allora, caro papa Francesco, che cosa aspetti a dire una parola in proposito, visto che non l’hanno mai fatto i tuoi predecessori, e neppure i vescovi? Oppure le donne maltrattate, segregate, umiliate, offese, ammazzate non rientrano nel concetto di “prossimo”? Perché non parli, caro papa Francesco? Certo, se le donne ascoltassero san Paolo, se si comportassero come brave schiave, potrebbero evitare d’essere uccise. Ma non è possibile che sia questo il tuo pensiero, vero papa Francesco? E allora perché non parli?

Renato Pierri

06:54 04/07/2013

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