NOTIZIA URGENTISSIMA – ALLARME ROSSO. IL GOVERNO VORREBBE RITOCCARE LE PENSIONI GIA’ EROGATE!!!

Cari colleghi, nulla da dire sul principio di tassare allo stesso modo tutti gli alti redditi (dei pensionati e degli attivi): questo principio è in linea con gli articolo 3 (=uguaglianza) e 53 (=Il sistema tributario è informato a criteri di progressività) della Costituzione e con la sentenza 116/2013 della Corte costituzionale. La rimodulazione dei trattamenti pensionistici significa, però, voler riscrivere ex post le regole con le quali siamo stati messi in quiescenza. Questo proposito è contro la Costituzione. Il Parlamento può dettare regole per il futuro, ma le nuove leggi n on hanno valore retroattivo. Ci toccherà condurre una dura battaglia. L’allarme di Pierluigi Franz è giusto e va accolto. I pensionati devono mobilitarsi soprattutto quando si vota. E lo faremo, escludendo i partiti che vogliono punirci, Franco Abruzzo (fabruzzo39@yahoo.it, cell 3461454018, casa 022484456)

ORDINE DEL GIORNO 42^ SEDUTA PUBBLICA Giovedì 27 giugno 2013 – Ore 10 CAMERA DEI DEPUTATI

Svolgimento di interpellanze urgenti (vedi allegato).

http://webtv.camera.it/CameraWebTVWeb/PannelloContenutiServlet?diretta=1&idcategoria=1&event_action=mostra_cronologia_accessibile

Iniziative volte ad una rimodulazione dei diversi trattamenti pensionistici, anche alla luce della recente sentenza della Corte costituzionale sui contributi di solidarietà a carico delle pensioni di importo più elevato, al fine di evitare gravi disuguaglianze sostanziali – n. 2-00098

â—¾Introduzione â—¾10:48:09 Vice Presidente GIACHETTI ROBERTO

â—¾Illustrazione â—¾10:48:37 Deputato GIORGIS ANDREA (PARTITO DEMOCRATICO)

â—¾Risposta â—¾10:56:41 Sottosegretario del lavoro e delle politiche sociali DELL'ARINGA CARLO

â—¾Replica â—¾11:05:09 Deputato GIORGIS ANDREA (PARTITO DEMOCRATICO)

xxxxxxxxxxxxxxxx

Durante l'interpellanza urgente di oggi il Governo si è impegnato a “rimodulare i trattamenti pensionistici e a valutare ipotesi di estensione contributo solidarietà a tutti i redditi più consistenti”. “Nel sistema pensionistico e più in generale nel sistema retributivo vi sono forti sperequazioni e ingiustizie” . Sulla base di questa premessa il Governo ha risposto all'interpellanza del deputato Pd Andrea Giorgis in ordine alle misure che intende adottare per dare seguito alla sentenza della Corte costituzionale (116/2013) che ha dichiarato l'illegittimità del contributo di solidarietà alle c.d. pensioni d'oro.

Il Governo ha dichiarato la propria volontà di procedere a una rimodulazione dei trattamenti pensionistici e di valutare l'ipotesi di una estensione del contributo di solidarietà nei confronti di tutti i redditi più consistenti. Ciò al fine di reperire le risorse necessarie a contrastare la disoccupazione, contenere l'incremento delle imposte indirette e garantire a tutti i cittadini i beni e i servizi d cui necessitano, e al tempo stesso, al fine di evitare che la decisione della Corte costituzionale, pronunciata in nome del principio di uguaglianza e di solidarietà universale, finisca di fatto con il contribuire a consolidare le gravi disuguaglianze sostanziali che sono presenti nel nostro Paese.

“L'illegittimità del contributo di solidarietà che il Parlamento dispose nei confronti delle c.d. pensioni d'oro – come ha sottolineato la Corte Costituzionale e il Governo ha dimostrato di aver ben compreso – deriva infatti esclusivamente dal fatto che tale contributo fu circoscritto a una sola e specifica platea di cittadini (i pensionati e precedentemente i pubblici dipendenti), anziché a tutti coloro che sono titolari di redditi significativi”.

xxxxxxxxxxxxxxx

http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=21738

Allo studio del Governo una revisione delle “pensioni d’oro”

Palazzo Chigi ha annunciato di voler rivedere l’impianto normativo con cui si regola l’erogazione delle pensioni, modifiche che – al momento – riguarderanno solo chi è già a riposo. “Nel sistema pensionistico e più in generale nel sistema retributivo vi sono forti sperequazioni e ingiustizie”, questa la premessa con cui dai banchi del governo di Montecitorio si è risposto all’interpellanza del deputato Pd Andrea Giorgis in ordine alle misure che intende adottare per dare seguito alla sentenza della Corte costituzionale (116/2013) che ha dichiarato l’illegittimità del contributo di solidarietà alle cosiddette “pensioni d’oro”. Una decisione della Consulta…

Articolo letto: 400 volte (27 Giugno 2013)

xxxxxxxxxxxxxxx

Pensioni: Giorgis(Pd), impegno Governo su rimodulazione trattamenti – 27 Giugno 2013 – 14:46

+++E a valutare ipotesi di estensione contributo solidarieta' a tutti i redditi piu' consistenti+++. (ASCA) – Roma, 27 giu – ''Nel sistema pensionistico e piu' in generale nel sistema retributivo vi sono forti sperequazioni e ingiustizie'' . Sulla base di questa premessa il Governo ha risposto all'interpellanza del deputato Pd Andrea Giorgis in ordine alle misure che intende adottare per dare seguito alla sentenza della Corte costituzionale (116/2013) che ha dichiarato l'illegittimita' del contributo di solidarieta' alle c.d. pensioni d'oro. Il Governo ha dichiarato la propria volonta' di procedere a una rimodulazione dei trattamenti pensionistici e di valutare l'ipotesi di una estensione del contributo di solidarieta' nei confronti di tutti i redditi piu' consistenti. Cio' al fine di reperire le risorse necessarie a contrastare la disoccupazione, contenere l'incremento delle imposte indirette e garantire a tutti i cittadini i beni e i servizi d cui necessitano, e al tempo stesso, al fine di evitare che la decisione della Corte costituzionale, pronunciata in nome del principio di uguaglianza e di solidarieta' universale, finisca di fatto con il contribuire a consolidare le gravi disuguaglianze sostanziali che sono presenti nel nostro Paese. ''L'illegittimita' del contributo di solidarieta' che il Parlamento dispose nei confronti delle c.d. pensioni d'oro – come ha sottolineato la Corte Costituzionale e il Governo ha dimostrato di aver ben compreso – deriva infatti esclusivamente dal fatto che tale contributo fu circoscritto a una sola e specifica platea di cittadini (i pensionati e precedentemente i pubblici dipendenti), anziche' a tutti coloro che sono titolari di redditi significativi''. com-min

xxxxxxxxxxxxx

IL MONDO / politica / 27 Giugno 2013

Fisco/ Giorgis (Pd): Su pensioni d'oro risposta governo in Aula

Impegno governo a estensione contributo solidarietà alti redditi

Milano, 27 giugno 2013. “Nel sistema pensionistico e più in generale nel sistema retributivo vi sono forti sperequazioni e ingiustizie”. Sulla base di questa premessa il Governo ha risposto all'interpellanza del deputato Pd Andrea Giorgis in ordine alle misure che intende adottare per dare seguito alla sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato l'illegittimità del contributo di solidarietà per le cosiddette pensioni d'oro. Il Governo ha dichiarato, si legge in una nota di Giorgis, “la propria volontà di procedere a una rimodulazione dei trattamenti pensionistici e di valutare l'ipotesi di una estensione del contributo di solidarietà nei confronti di tutti i redditi più consistenti. Ciò al fine di reperire le risorse necessarie a contrast are la disoccupazione, contenere l'incremento delle imposte indirette e garantire a tutti i cittadini i beni e i servizi d cui necessitano, e al tempo stesso, al fine di evitare che la decisione della Corte costituzionale, pronunciata in nome del principio di uguaglianza e di solidarietà universale, finisca di fatto con il contribuire a consolidare le gravi disuguaglianze sostanziali che sono presenti nel nostro Paese”. “L'illegittimità del contributo di solidarietà che il Parlamento dispose nei confronti delle pensioni d'oro, come ha sottolineato la Corte Costituzionale e il governo ha dimostrato di aver ben compreso, deriva”, scrive Giorgis, “esclusivamente dal fatto che tale contributo fu circoscritto a una sola e specifica platea di cittadini (i pensionati e precedentemente i pubblici dipendenti), anziché a tutti coloro che sono titolari di redditi significativi”.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy