Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, plaude alla solerte attività svolta, anche nell’occasione, dagli agenti del Commissariato P.S. del Vomero che ha portato all’arresto con l’accusa di tentata rapina e lesioni del ventenne che sabato scorso nella centralissima via Luca Giordano ha tentato di sottrarre l’iPhone ad un ragazzo di soli tredici anni, prendendolo a calci, dopo averlo scaraventato a terra, quando quest’ultimo ha cercato di reagire all’azione delinquenziale.
“ Purtroppo i ragazzi del Vomero sono da tempo vittime di ladruncoli, anche minorenni, che li taglieggiano minacciandoli pure con coltelli o facendo credere alle giovani vittime di essere armati – afferma Capodanno -. Un grave problema che angustia le famiglie al punto che qualche anno fa fece notizia il fatto che alcune mamme avevano costituito una sorta di ronda per seguire i loro figli a distanza vigilando su di essi, per intervenire laddove fossero stati aggrediti dai componenti delle pericolose baby gang “.
“ Ci auguriamo solo – prosegue Capodanno – che, in questo come in casi analoghi, la pena sia adeguata alla gravità dei fatti e che venga scontata per intero in carcere. Spesso infatti delinquenti e rapinatori, dopo pochi giorni, tornano in libertà, riprendendo le loro attività criminali, a tutto danno dei cittadini onesti “.
“ Al Vomero – sottolinea Capodanno – si sta sempre più facendo strada una malavita per così dire d’importazione, specialmente giovanile, che sbarca nel quartiere collinare per mettere in atto attività delittuose, specialmente nei confronti di persone inermi, come appunto i ragazzi. Ci auguriamo al riguardo che vengono sempre più potenziate le azioni, sia preventive che repressive, delle forze dell’ordine per estinguere quella che da diverso tempo è diventata una vera e propria piaga sociale “.