Facendo seguito all’inarrestabile attività esercitata negli ultimi anni in favore della chiarezza sulle molte voci inerenti la legalità, lunedì 15 aprile 2013, dalle ore 16:00 alle19:00, nel Salone “G. Bottiglieri”di Palazzo Sant’Agostino (sede della Provincia), in Salerno, l’Associazione Giorgio Ambrosoli Salerno (A.G.A.S), presenterà il seminario sul tema “Il danno estetico: un approccio sistematico”. Moderatore l’Avv. Pasquale D’Aiuto (Professionista iscritto presso l’Ordine degli Avvocati di Salerno. Co-Fondatore e Segretario de L’A.G.A.S.). Il seminario il quale vanta il patrocinio della Provincia di Salerno, dell’Ordine degli avvocati di Salerno, dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri sempre di Salerno, tratta un tema estremamente scottante, come appunto il danno estetico, per la cui fattispecie si intende una lesione in grado di compromettere l’aspetto estetico di un qualsiasi individuo o, in qualunque modo, la sua piacevolezza nei rapporti con gli altri. Seguendo l’ormai consolidato orientamento giurisprudenziale, questi rientra nell’alveo del danno biologico e viene stimato in relazione all’età ed al sesso del danneggiato. Si deve considerare inoltre la localizzazione delle lesioni e l’eventuale incidenza sull’attività lavorativa.
Nel corso della serata, che si profila già da adesso ricca di partecipazione, dopo i saluti delle autorità presenti, il dr. Rocco Carfagna, Medico chirurgo, specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica ( membro della SICPRE-Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica), inizierà trattando de “Il danno estetico: tra medico e paziente”. Farà seguito la relazione della Dr.ssa Monica Contaldi (Medico chirurgo, specialista in Medicina legale), che parlerà di: “Valutazione del danno estetico: aspetti medico legali”. Di seguito l’Avv. Alessandro Luzon (Professionista iscritto presso l’Ordine degli Avvocati di Roma), esporrà la prima delle questioni eminentemente legali, relazionando sul tema: “Danno estetico: ragioni in diritto ed istanze risarcitorie”. Successivamente, sempre in ambito legale, il Dott. Cesare Taraschi (Magistrato ordinario in servizio presso il Tribunale di Salerno con funzioni di giudice civile), terrà una prolusione su: “Esame dell'istanza risarcitoria da danno estetico. Orientamenti dottrinali e giurisprudenziali”. Al termine della serata il Dott. Marco Porzio (Dirigente responsabile “liquidazione sinistri r.c. generale, professionale, prodotti” di Generali Business Solution – area liquidativa), concluderà parlando del “Danno estetico e responsabilità civile: prassi liquidative e criteri di quantificazione. Analisi di casi pratici”.
Le questioni collegate al danno estetico, che sia collegato alla incidentistica stradale o ad errori nei trattamenti chirurgici di tipo estetico o in qualsiasi altro modo procurati, danneggiano naturalmente la vita attiva e lavorativa del soggetto colpito, poiché appare chiaro che lo svolgimento di una qualsiasi attività comporti un pregiudizio rilevante a causa della possibile riduzione della capacità di profitto del soggetto leso. Nel corso della serata apparirà anche chiaro come, pur costituendo il danno estetico una voce di danno autonoma, in sede di liquidazione venga determinata unitamente al Danno Biologico in senso stretto. Difatti, se la lesione dell’integrità psicofisica si manifesta in forme passibili di mutare o sfigurare l’aspetto esteriore della persona, la cosa sarà pregiudizievole nei rapporti interpersonali e quindi il Giudice (ammesso che tale pregiudizio sia provato con l’ausilio del medico), dovrà necessariamente tenerne conto in sede di liquidazione del danno biologico, mediante una personalizzazione qualitativa e quantitativa dei parametri adottati ai fini valutativi. La valutazione avverrà caso per caso, basti ricordare un episodio per tutti, ossia quello relativo all’attrice Laura Antonelli, la quale, durante la lavorazione di “Malizia 2000” si sottopose alle cure di un chirurgo estetico a seguito del quale le si deturparono i lineamenti. Il processo civile che ne seguì vide contrapposta l'attrice al produttore ed al regista del film nonché al chirurgo plastico. In conseguenza di ciò, gli avvocati dell’attrice richiesero un risarcimento di trenta miliardi di lire. E’ evidente quindi che, valutando caso per caso sarà necessaria una ponderazione delle attività espletate socio-relazionali e delle condizioni sociali antecedenti all’evento dannoso. Non sembri quindi strano che le conclusioni tratte a seguito dell’incontro organizzato dall’Associazione Giorgio Ambrosoli (che attribuirà n. 3 crediti formativi agli Avvocati ), sia attesa con ansia da quanti operano per svariate ragioni professionali, in quest’ambito. Per informazioni: Avv. Pasquale D’Aiuto – pasqualedaiuto@hotmail.com
Organizzazione: L’A.G.A.S. www.associazionegiorgioambrosolisalerno.it.
Bianca Fasano
