Figure tapine di Mario Monti, candidato “contro natura”

Mario Monti, il candidato “contro natura”, il 5 gennaio durante la trasmissione Ottemezzo, ebbe a dichiarare: “Mi rendo conto che la mia natura sta mutando, ma si è posta una questione morale… Servirò così all'Italia? Spero… Io non sentivo la necessità personale di infliggere una tale svolta alla mia vita, non ho mai promesso soluzioni facili ai cittadini, ho chiesto sacrifici. Non voglio paragonarmi con nessun altro, ma voglio dare un contributo per migliorare le cose… Più che titubante ero decisamente contrario, totalmente contrario per la mia natura che è al di sopra o fuori dalle parti. L'unica cosa che ho sempre escluso era di candidarmi a qualcosa”. Insomma, il professore si era visto costretto ad andare contro la sua natura, a sacrificarsi per il bene del Paese. E adesso, in un momento così delicato e difficile in cui il Paese si trova, il professore voleva abbandonare la presidenza del Consiglio, nella speranza d'essere eletto presidente del senato. Giorgio Napolitano gli ha detto di no. Peccato perché il professore avrebbe continuato volentieri a forzare la sua natura, per il bene del Paese.
Renato Pierri

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