Perché NO a Matteo Renzi l’incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri

Firenze 9 marzo 2013: Due cortei bloccavano la città provocando inquinamento atmosferico e acustico nonché enormi danni economici e psicofisici ai cittadini sequestrati nella loro autovettura e dentro gli autobus.

Firenze 10 marzo 2013: chiediamo al Sindaco di Firenze chi è preposto alla redazione e diffusione del Piano per far scorrere il traffico su percorsi alternativi in caso di manifestazioni. Intervento inserito in

Firenze 16 marzo 2013: la nostra richiesta alla quale il Sindaco Matteo Renzi non ha risposto, è in parte recepita, infatti, era in atto una manifestazione e dovunque c’erano segnaletiche stradali verticali che, anche se messe in malo modo e con indicazioni errate, deviavano il flusso stradale.

Firenze, 17 marzo 2013: Cosa aspetta il Sindaco Matteo Renzi, a risponderci sul tema e sulle soluzioni prospettate, quindi a incaricare la Comandante la Polizia Municipale, caso di manifestazioni a predisporre per tempo un Piano per far scorrere il traffico su percorsi alternativi?

RIFLESSIONE UTILE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Il Sindaco Matteo Renzi si è dichiarato PRONTO alla carica di Presidente del Consiglio ma, a oggi, NON è MAI STATO PRONTO a rispondere sui temi, le analisi e le soluzioni per gestire Firenze. Per detto chiediamo:

Darebbe l’incarico di pulire un grattacielo a chi non è capace di pulire la propria abitazione?

Egoisticamente parlando ci farebbe piacere che Matteo Renzi lasciasse Firenze perché avremmo la speranza di un rapido cambiamento ma, come italiani, abbiamo la responsabilità di evitare che alla Presidenza del Consiglio dei Ministri arrivi chi preferisce l’APPARIRE all’ESSERE.

Tornando a Firenze: in caso di manifestazioni è indispensabile attivare il Piano per far scorrere il traffico su percorsi alternativi che deve essere trasmesso per tempo alla Protezione Civile comunale, al Prefetto, alla Questura, al 113 e 112, al 115 vigili del Fuoco, alle società che predispongono la segnaletica stradale provvisoria sul territorio, alla Guardia di Finanza, alle associazioni di autotrasporto, alla Regione Toscana, alla Provincia di Firenze, ai gestori del trasporto pubblico sia ferroviario sia su tramvia sia su autobus, a chi eroga prestazioni sanitarie (pubblici e privati), a tutte le farmacie, a tutte le società che effettuano il soccorso stradale, alla polizia ferroviaria e carceraria, al corpo forestale dello stato, alla polizia provinciale, a chi gestisce i tribunali, ai soggetti che partecipano con il Comune di Firenze alla mobilità casa/lavoro.

Grazie a internet, detto elenco di destinatari può essere aggiornato e implementato tempestivamente in maniera tale da inviare in modo rapido ed economico il Piano per far scorrere il traffico su percorsi alternativi in caso di manifestazioni.

Il Piano per far scorrere il traffico su percorsi alternativi deve contenere l’individuazione degli ingressi alla città e dei punti critici limitrofi alle manifestazioni al fine di far installare la segnaletica stradale verticale che indica percorsi alternativi nonché inviare il personale della Polizia Municipale in grado di consigliare agli utenti della strada verso itinerari alternativi utili a raggiungere le loro destinazioni. Personale della Polizia Municipale che deve essere preparato per tempo con specifici incontri formativi e informativi.

MATTEO RENZI Sindaco di Firenze NON HA RISPOSTO ALLE SEGUENTI DOMANDE:

Il compito di predisporre il Piano per far scorrere il traffico su percorsi alternativi è un dovere della Comandante la Polizia Municipale?
Chi è preposto a predisporre il Piano per far scorrere il traffico su percorsi alternativi in caso di manifestazioni, lo ha varato?
Nel caso detto Piano sia stato varato, ci dica dove l’atto è inserito nel sito internet del Comune di Firenze perché, pur cercando, non lo abbiamo trovato. Sempre nel caso positivo, il micidiale blocco del traffico è avvenuto perché alcuni operatori della polizia municipale non lo hanno attivato come gli era stato ordinato?
Nel caso detto Piano NON sia stato varato, quali azioni intraprenderà nei confronti di chi era preposto a farlo?

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