Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, la santa di Vico Tre Re a Napoli

A Napoli, nei Quartieri Spagnoli, c’è una vicolo che si chiama Vico Tre Re. Al numero tredici c’è una casa e in quella casa c’è una sedia. Centinaia di donne salgono la stretta scala, per entrare in quella casa e sedersi su quella sedia. Centinaia di donne siedono su quella sedia affinché una suora passi sulla loro pancia un reliquario che contiene una vertebra e una ciocca di capelli di Santa Maria Francesca della Cinque piaghe. Le centinaia di donne aspettano il miracolo di restare incinte, sì perché Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, a Napoli è considerata la patrona dei Quartieri Spagnoli e delle donne sterili e in gravidanza. Questa storia l’ha raccontata Marino Niola su La Repubblica del 5 marzo. Tra l’altro Niola scrive: “Sarà la suggestione, sarà un inspiegabile effetto placebo, sarà una reazione psicosomatica, certo è che moltissime donne tornano un anno dopo a ringraziare la santa con il figlio in braccio… Così se la medicina non fa il miracolo si ricorre a chi i miracoli li fa da almeno tre secoli”. Ingenuità? Prima di parlare di miracolo, bisognerebbe appurare quante donne su centinaia che si rivolgono ai medici, oppure che non si rivolgono a nessuno, hanno un bambino dopo averlo aspettato invano, e confrontarne il numero con quello delle moltissime miracolate da Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe. Questa santa si chiamava Anna Maria Rosa Gallo. Nacque a Napoli il 25 marzo 1715 e morì il 6 ottobre 1791. Il padre, uno dei tanti padri mascalzoni di questo mondo, maltrattava la moglie e maltrattava la figlia, costringendole a lavorare duramente. Anna Maia Rosa accettava con santa pazienza i maltrattamenti, contenta di offrire a Dio le sue sofferenze per la salvezza delle anime. Lontano dalla sua mente – come dalla mente di molti santi – il pensiero che il Signore, come qualsiasi padre non mascalzone, avrebbe fatto volentieri a meno di quell’offerta e avrebbe preferito che la sua creatura avesse fatto di tutto per sottrarsi ai maltrattamenti del genitore. Ma a rendere ancora più sostanziosa l’offerta di Anna Maria Rosa Gallo pensò un prete – mascalzone forse inconsapevole – che, per saggiare la santità della giovane, le impose gravose penitenze. Non contenta, la futura santa, per rendere ancora più gradita a Dio la sua offerta per la salvezza delle anime, prese a maltrattarsi da sé. Ma torniamo all’articolo di Marino Niola. Che cosa ha dimenticato di dire? Che la Santa oltre a far nascere bambini, fa nascere anche una barca di soldi nella casa di Vico Tre Re, giacché le centinaia di donne che siedono su quella sedia, nella speranza del grande miracolo, lasciano centinaia di belle offerte in denaro.

Renato Pierri

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