BEPPE GRILLO, HA DIMOSTRATO CON 10 E LODE, COME SIA POSSIBILE MANDARE TUTTI A CASA.

L’ITALIA, AVEVA BISOGNO DI UN REPULISTI DA UN CONSOLIDATO SISTEMA CONNIVENTE CON IL MALAFFARE, LA DELINQUENZA, LA SOPRAFFAZIONE, LE MAFIE, LA PROSTITUZIONE, DOPO DOPO AVER COSTRETTO GLI ITALIANI ONESTI AL SILENZIO ED ALLA SOFFERENZA

Come sempre, anticipo di non essere un fans di Grillo, soggetto che, se voglio essere del tutto sincero, mi è anche epidermicamente ostile, malgrado la stramaggioranza degli Italiani (nella quale mi inserisco pure io) abbia espresso un sentimento di invidia nei confronti del suo ardire dialettico con il quale ha saputo sconvolgere, da un momento all’altro, la “secolarizzazione” politica italiana: insomma, non si può certo negare a quest’uomo che la sua forza non abbia impresso una lezione magistrale anche ai soggetti più incalliti della nostra politica, i quali, ora come ora, si stanno prostrando ai suoi piedi per chiedere un minimo di alleanza. E ciò, oserei dire, a partire dal Presidente della nostra Repubblica che, proprio in questi momenti, sta studiando le mosse per anticipare l’insediamento alle camere dopo questo imprevisto, necessario a mio giudizio, tsunami politico.

Sarà un bene o un male detto imprevedibile (?) imprevisto ?

Secondo me è stato un bene in quanto, in un batter d’occhio, esso ha saputo sradicare quel sistema che, nel corso degli anni, aveva saputo mettere radici profonde ed inestirpabili da qualsiasi strumento “botanico”, anche di natura democratica. (berlusconismo et… scilipotismo docent !)

Chi mai avrebbe potuto immaginare che un “comico” sarebbe stato capace di spostare lo stivale -lasciatemelo dire in termini transfigurabili – dall’Adriatico più verso il Tirreno o viceversa, oppure spingendo le Alpi più verso il mare Ionio ?

Un’altra domanda che mi faccio è se, questo “spostamento”, creerà più o meno danni rispetto a quelli che si sarebbero riprodotti lasciando una classe politica ormai radicata nei suoi “appaganti” scranni rispetto all’inesperienza di quei 165 nuovi parlamentari di Grillo che, prima d’ora, non avevano mai visto il parlamento ? E che non ne conoscono nemmeno il suo abc ? La risposta potrebbe essere questa : “L’onestà, se vuoi anche coniugata all’inesperienza, alla fin fine, produce i suoi frutti, mentre la furbizia degli arpioni della vecchia politica, da lavoro solo ai Tribunali…spesso mettendoli addirittura a tacere…”

Detto questo in breve con riferimento alla politica nella sua becera attuale fisionomia, vorrei anche parlare dei mass-media i quali continuano a non accorgersene che Grillo li ha tutti in pugno: più Grillo li respinge, più essi lo cercano per fare notizia, determinando un iter deviante che, invece di far notizia, fa spettacolo a danno della Repubblica. Quante volte ho detto queste cose, anche nei giornali locali, e quante volte sono stato ripagato con…pedate sui denti ? Che mi dovrebbero rispondere ora gli interessati se non che avevo solo ragione e che loro erano lì solo a difesa del 27 come i politici ? A cui facevano notorietà gratis, rovinando l’Italia ? A danno dei lettori che non venivano oggettivamente informati ?

Non basterebbe un libro solo per sfiorare questi argomenti, ma…”alla fine ce l’abbiamo fatta” recita una campagna pubblicitaria televisiva…ancora in auge.

Previsioni ?

Non credo si vada a nuove elezioni perché :

il Pd, a ragione, non vuole il Pdl; perche M5S non vuole tutti e due; o semplicemente perché Grillo non vuole alleanze di partiti.

Mi azzardo a dire però che, alla fine, si troverà una soluzione all’italiana, con la mediazione di Napolitano, in quanto ritornare alle urne significherebbe il fallimento del paese, con conseguenze imponderabili, che vanno dal mancato pagamento degli stipendi e delle pensioni alla distruzione dei servizi sanitari, sino alla disgregazione di tutte le istituzioni democratiche che vedrebbero l’instaurarsi di nuove oligarchie.

Come se non ne avessimo avuto abbastanza della precedente, grande ed “appassionata” frequentatrice dei tribunali, la quale, come si legge anche sui quotidiani di oggi, anziché fare sistema sociale, faceva invece sistema…prostitutivo per compiacere i capi…

Detto questo, penso che se Grillo non è un deficiente (ed ha dimostrato di non esserlo con lo tsunami) egli deve maturare la consapevolezza di aver perseguito in toto il suo obiettivo, quello di far un repulisti della classe politica italiana, e debba farsi carico adesso della responsabilità di non buttare a mare lo splendido risultato ottenuto.

Se non vuol mostrare direttamente la faccia, si avvalga di un qualche intermediario, per esempio dei tanti don Andrea Gallo, amici comuni, i quali, sapranno ritagliare la parte buona delle tante mele marce… nell’interesse dell’Italia. In caso contrario, lo tsunami altro non potrebbe definirsi se non un venticello che ha spostato qualche foglia secca…che sarebbe comunque marcita.

ARNALDO DE PORTI

dearstern@hotmail.com

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy