Da quanto si apprende della notizia che riguarda l'azienda di Finmeccanica, si è aperto un'inchiesta per un presunto atto di corruzione Internazionale, secondo me, quando si fanno affari con l'estero uno non sa con chi si trova davanti, a volte in alcuni paesi gli affari lo fanno con corruzione, perciò, è difficile giudicare in temi così delicati, credo che se la corruzione non è a danno del nostro Paese, allora non vedo il motivo di far crollare in borsa un'azienda così importante per la nostra economia. Mi auguro che la nostra magistratura ne valuti il danno economico che potrebbe occasionare, soprattutto durante l'interrogatorio del manager l'ad di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, davanti al gip Luca Labianca, che si terrà probabilmente lunedì, sono convinto che la magistratura farà il suo dovere ma tenendone conto di non danneggiare l'immagine dell'azienda, perché, dobbiamo salvare l'economia dell'azienda evitando il forte calo in borsa, ormai ha perso 4%, si ricordi che dietro l'azienda ci sono i lavoratori.
Se in caso gli atti di corruzione fosse stato ai danni del nostro Paese, o dei singoli cittadini Italiani, allora sì, si accetta fare un'indagine, ma se in caso si tratta di un atto di corruzione a livello internazionale che non riguarda nessun danno ai nostri connazionali e al nostro Paese, non vedo il motivo di creare una mala immagine ad una azienda importante per l'economia del nostro Paese, perciò, vista l'attuale situazione, confido che la nostra magistratura, terrà conto dell'economia del nostro Paese, quindi, farà il suo dovere cercando di evitare altre perdite all'azienda, perché terrà conto del problema sociale che potrebbe occasionare con i lavoratori dell'azienda.
Alberto Calle – Collaboratore di Sintesi Dialettica e Redattore di Politicamente Corretto ( Italia )
