Per il titolo mi sono rifatto ad una tesi dello storico Giovanni Sabbatucci, nei riguardi della Legge Acerbo. Allora gli italiani, non si resono conto delle conseguenze di quella legge, ne menziono solo una: Leggi razziali. ( tra l’ altro passata con la solo maggioranza) .Dopo 30 anni e in piena democrazia il ministro Scelba, emulo’ Acerbo e fece una legge (anche questa passata solo con la maggioranza) , la famosa “Legge Truffa”, che a differenza dell’ Acerbo ( 2/3 a chi superava il 25%) prevedeva un premio di maggioranza del 65% dei seggi al partito o coalizioni, che superava il 50 % piu’ un voto. La legge fu messa da parte perche’ nessun coalizione ottenne la maggioranza richiesta. Nel 1993 con il mattarellum, una prima porcatina, si inventarono i college uninominali (75%) le liste bloccate (25%) e il bipolarismo, due poli una di centro sinistra e l’ altro di destra, con una miriade di partitini da apparentarsi. Nel 2005, piu’ di 50 anni dopo Scelba e 80 dopo il period fascista, Silvio Berlusconi nella speranza di poter imporre la sua idea di” governare”,un Paese ormai con un debito pubblico a senso unico, fa passare dalla sua maggioranza una legge pseudo-acerbiana, che per ottenere il il premio di maggioranza del 55 % alla camera non occorre nessuna soglia e lo stesso al senato ma a livello regionale. Ovviamente mancava la ciliegina sulla torta’, e le liste bloccate divennero al 100%.
Morale della favola, non sono, come sostiene Silvio Berlusconi, gli italiani che devono imparare a votare (quasi quasi…) ma che Berusconi vada a scuola di diritto costituzionale e di democrazia, per imparare finalmente che con la solo maggioranza non puo’ cambiare la Costituzione
Carmine Gonnella
Progrtto Pie
Londra
