TASSAZIONE GRADUALE E PROGRESSIVA DELLE FASCE RICCHE PER COMPENSARE ANCHE IL MALTOLTO…E FAR PESARE DI PIU LE BUSTE PAGA DEI PERCETTORI DI REDDITO FISSO

Non è necessario essere degli economisti di fama per far partire l’economia. Ci vuole poco e lo saprebbe fare anche mio nonno, morto 100 anni fa circa, il quale aveva frequentato sì e no appena la terza elementare. Come si fa ?

Partendo dall’assunto che l’Italia è ferma, anzi in recessione, mi si concederà di dire che mettendoci un peso sopra, alias un’insopportabile pressione fiscale, essa, anziché rimettersi in moto, sprofonda ulteriormente ed irreversibilmente verso il baratro. Fin qui, credo che non ci siano obiezioni da fare, salvo chiederci sommessamente come si può ripartire.

Partendo da un secondo assunto, mi chiedo se è o non è agli occhi di tutti che la forbice fra ricchi e poveri si è allargata a dismisura ? Ci siamo mai chiesti come ciò sia stato possibile ? La risposta è facile.

La politica “berlusconica” ha operato su nicchie dorate di assoluta dominanza rispetto a tantissime fasce deboli. Dapprima essa ha legalizzato una parità fasulla dell’Euro, considerando un euro pari a 1000 lire anziché 2.000 con la conseguenza di danneggiare ed aver di fatto danneggiato gravemente i percettori di reddito fisso, come operai, impiegati e quant’altro, i quali si son trovati con il dimezzamento del potere di acquisto delle loro entrate, e contestualmente ha fatto arricchire chi, trovandosi in uno status privilegiato di dominanza, ha potuto approfittare di questo, determinando così un forte allargamento della predetta forbice a favore dei già ricchi, come commercianti, industriali ed altre fasce economiche, a danno di chi non ha potuto attuare “motu proprio” la parità fasulla che, analogamente, ove fosse stato possibile, si sarebbe raddoppiato le entrate. Impossibile ma bello !!! Come dire: lo stipendiato o il pensionato sono stati costretti a percepire la metà e pagare il doppio a favore chi ha praticamente svalutato l’euro della metà.

Perché questo preambolo ? Semplicemente per giustificare la necessità di tassare chi si è reso artefice di questa illegalità, in maniera graduale ed in proporzione dei loro redditi, come suggerisce anche il segretario del Pd. Del resto, anche la dottrina sociale della Chiesa, ricorda, ovviamente in chiave evangelica, che se uno è diventato ricco, lo è diventato perché c’è l’altro…

Da questa tassazione ed altre da vagliare, come la diminuzione della spesa pubblica, la scoperta degli evasori, la vendita di alcuni beni dello stato, sarebbe possibile far recuperare qualcosa a stipendiati e pensionati, mettendo in circolazione liquidità che potrebbe far ripartire le aziende per produrre beni e servizi, facendo di conseguenza promuovere la crescita. Questo sarebbe stato un primo suggerimento da parte di mio nonno…Ma ce ne sarebbe un altro di cui nessuno parla. Ci siamo mai chiesti perché il mercato italiano dell’auto è in profonda crisi ? Risposta: “semplicemente perché il costo della benzina è alle stelle e nessuno può permettersi di mantenere una macchina”.

Se si pensa che oggi la macchina è diventata uno strumento di lavoro-produzione, va da se che anche l’indotto industriale e commerciale ne risente, facendo stagnare l’economia. Ed allora che fare ? E’ necessario abbassare il costo dei carburanti recuperandolo, in qualche modo, dove ho fatto cenno poco fa.

Di esempi su cui operare per crescere ce ne sono tantissimi altri, ma ne ho citati solo un paio, di facile comprensione anche per le fasce deboli ed umili..

Chissà che un potenziale ipotetico accordo Bersani-Monti che, in questo momento ore 17.15 del 5/2/2013, viene comunicato dai vari mass-media, possa materializzarsi e si possa di conseguenza, magari con un colpo al cerchio ed uno alla botte, offrire al popolo italiano almeno un pizzico di serenità. Che oggi manca in toto.

ARNALDO DE PORTI

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy