Il Presidente degli Stati Uniti d’ America , inizia cosi’ il suo discorso il giorno del suo secondo mandato alla Casa Bianca: WE, THE PEOPLE! Purtroppo, cari lettori ( e da oggi anche elettori) questa e’ una frase ed appello che in Italia nell’ ultimo ventennio (se non da sempre) non e’ mai stata pronunciata, da nessun Capo di Stato o Primo Ministro. I nostril governatori preferiscono sottoscrivere pseudo-contratti, con i cittadini. Noi, il Popolo, sulla bocca di un solo parlamentare, prenderebbe una forma di presa per il Kul. (mi scuso per la quasi volgarita’.). Tutti sappiamo che in America, vige il sistema elettorale maggioritario uninominale, noi invece preferiamo, premi di maggioranza incostituzionali, parlamenti “fai da te”ect, ect, ect, come se il legislatore e futuro delegato alla gestione della Cosa Pubblica, non dovesse avere un DNA popolare. La questione (come ho sempre ribadito ) non e’ la legge elettorale ma occorrerebbe che anche in una pseudo-democrazia come la nostra, sia il cittadino a forgiare il DNA del legislatore, lo deve scegliere con la sottoscrizione, lo deve crescere e votare sul territorio, e lo deve seguire anche durante il suo mandato, avvelendosi degli articoli 50/71/75.
Carmine Gonnella
Londra
